Golf riceve un corposo restyling: novità per estetica e motori, e c'è anche ChatGPT
Con il cuore già verso la nuova serie Mk9 totalmente elettrica, Volkswagen presenta il restyling di metà corso per l'ottava serie della sua vendutissima Golf, introducendo una serie di novità sia per quanto riguarda l'estetica che le prestazioni, senza scordarsi la tecnologia (sapete cosa sono e come funzionano le auto ibride plug-in?).
La nuova Golf serie 8.5, che dovrebbe arrivare per l'estate del 2024, presenta infatti esterni e interni rinnovati, nuovi motori plug-in che garantiranno fino a 100 km in modalità solo elettrica e una GTI più potente. Andiamo a scoprirla.
Per quanto riguarda l'estetica, Golf 2024 restyling si differenzia dalla versione precedente per i nuovi fari frontali a LED, con la possibilità di tecnologia a matrice IQ Light HD, e per il logo Volkswagen illuminato (come optional), caratteristica questa resa possibile per un cambiamento delle leggi europee sulla pubblicità.
Cambia anche il paraurti anteriore, ora più aggressivo e che nella GTI presenterà una decorazione a nido d'ape, oltre a nuovi profili sotto le portiere e, dietro, arrivano nuove luci, un paraurti ridisegnato e per fortuna scompaiono i finti scarichi cromati, mentre nella GTI lo spoiler è più prominente.
Per quanto riguarda i colori, arrivano 4 nuove tinte, e se per la GTI è possibile chiedere delle applicazioni in fibra di carbonio, nelle versioni GTI, GTE e R-Line è possibile scegliere il tetto tutto nero.
Gli interni presentano le maggiori novità con un nuovo volante multifunzione che abbandona gli odiati controlli capacitivi, mentre la qualità generale è migliorata. Il sistema di infotainment è ora il nuovo MIB4 già introdotto su Tiguan, Passat, ID.3 e ID.7, che promette una capacità di elaborazione più rapida.
Il cruscotto da 10,2 pollici di serie presenta nuove skin, menu rinnovati e una grafica più elegante, mentre lo schermo centrale è da 10,4 o 12,9 pollici (optional), e ora è possibile richiedere anche l'head-up display.
In risposta alle critiche relative alla scarsa ergonomia, il cursore touch per il controllo della temperatura e del volume sotto lo schermo è stato rivisto: ora è retroilluminato.
Ma la grande novità è il nuovo assistente vocale alimentato da ChatGPT, che consente di controllare l'aria condizionata, il telefono e il sistema di navigazione, nonché per accedere a Internet.
Per la prima volta arrivano sulla Golf (come optional) anche i sistemi 360° View, Park Assist Plus e Park Assist Pro di Volkswagen, che consentono il parcheggio da remoto tramite smartphone.
Molto interessanti le novità per quanto riguarda i motori, che vedono l'addio della versione 1.0 a benzina e della GTD da 200 CV. Dieci versioni, tutte a quattro cilindri, partono ora dal turbocompresso a benzina 1.5 da 116 CV o 150 CV (disponibile sia mild hybrid eTSI che in versione TSI).
Per chi vuole più spinta c'è il 2.0 TSI a benzina, ora disponibile solo con cambio automatico DSG a 7 marce, da 204 CV per la 4MOTION o, per la GTI, da 265 CV. Ben 20 CV in più della versione attualmente in commercio.
Volkswagen non ha condiviso informazioni relative alle prestazioni, ma secondo alcune anticipazioni dovrebbe avere uno scatto migliore nello 0-100 km/h, sotto gli attuali 6,2 secondi, mentre la velocità è limitata a 250 km/h.
Invariate invece le versioni diesel, disponibili con il solido 2.0 TDI sia in versione da 115 CV con cambio manuale che in quella da 150 CV con cambio automatico.
Ma la novità più interessante riguarda forse le ibride plug-in. Volkswagen afferma di aver introdotto un nuovo tipo di trasmissione di seconda generazione, e se nella 1.5 TSI eHybrid il motore passa da 1.4 a 1.5 litri, pur rimanendo a 204 CV totali, la GTE riceve un boost impressionante, passando dagli attuali 245 CV totali a ben 272 CV.
Ancora più interessante il dato riguardante l'autonomia. Entrambe le vetture ricevono una nuova batteria agli ioni di litio da 19,7kWh al posto dell'attuale unità da 10,6kWh utilizzata nei modelli precedenti. Ora non solo promette un'autonomia in modalità solo elettrica fino a 100 km, ma consente la ricarica in corrente continua fino a 11 kW e quella in corrente alternata fino a 50 kW, in grado di garantire una ricarica dal 10 all'80% in soli 25 minuti.
Come abbiamo anticipato in apertura, la nuova serie arriverà nelle concessionarie nell'estate di quest'anno, ma i prezzi devono ancora essere annunciati. Secondo alcuni osservatori, si prevede un leggero aumento dal 29.600 euro di partenza attuali.