Volkswagen pensa che abbiate bisogno di un compagno di viaggio con cui parlare

Il produttore tedesco dal secondo trimestre del 2024 porterà ChatGPT sui suoi veicoli, a partire dall'Europa
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Volkswagen pensa che abbiate bisogno di un compagno di viaggio con cui parlare

ChatGPT sulla vostra prossima Volkswagen? È quello che succederà tra qualche mese, come ha annunciato il produttore tedesco probabilmente con l'obiettivo di raddrizzare un anno di vendite non proprio entusiasmanti (a proposito, se cercate qualche spunto su come usare il chatbot di Open AI, date un'occhiata al nostro approfondimento dedicato).

Ormai l'abbiamo capito: l'intelligenza artificiale è la soluzione a tutti i problemi, anche quelli che non pensate di avere. Se in passato si trovava una soluzione a una necessità, ora l'IA è utilizzata per dare quel senso di tecnologia e futuro, con l'idea che a qualcosa servirà anche se al momento ci si possa domandare perché introdurla.

Ma Volkswagen è di diverso avviso e vuole sfruttare le potenzialità del chatbot IA per migliorare il suo assistente vocale IDA. Secondo il produttore ChatGPT non solo consentirà una comunicazione più naturale tra auto e conducente, ma permetterà di controllare le funzioni di base, come il riscaldamento e l'aria condizionata, rispondere a "domande di conoscenza generale", ma anche "arricchire le conversazioni, interagire in un linguaggio intuitivo, ricevere informazioni specifiche del veicolo e molto altro ancora, puramente a mani libere".

L'integrazione di IDA con ChatGPT avverrà grazie a Cerence Chat Pro, una soluzione pensata per offrire integrazioni ChatGPT "automatiche" e permettere agli assistenti vocali di "fornire risposte pertinenti a quasi tutte le domande immaginabili", e che si appoggia alla piattaforma di OpenAI per creare versioni personalizzate di ChatGPT per casi d'uso specifici. 

Il funzionamento sarà estremamente semplice, in quanto sarà attivato con la parola di attivazione "Ciao IDA" o premendo un pulsante sul volante, ma non preoccupatevi: non dovrete creare un account per ChatGPT. Inoltre tutti i vostri dati saranno al sicuro: VW rassicura che OpenAI non avrà accesso alle statistiche di guida, e domande e le risposte saranno "cancellate immediatamente per garantire il più alto livello possibile di protezione dei dati".

Secondo quanto dichiarato al CES dal produttore, il chatbot sarà disponibile in tutta la sua gamma di vetture, tra cui Tiguan, Passat, Golf e le auto elettriche ID, e dovrebbe arrivare in Europa per il secondo trimestre del 2024.

L'arrivo di ChatGPT sui veicoli sembra un passaggio ormai obbligato. Anche Mercedes sta studiando a un prodotto simile, e se tanti produttori hanno assistenti vocali che servono per controllare con la voce i sistemi dell'auto, prima o poi dovremo rassegnarci a un chatbot virtuale che ci faccia compagnia durante i viaggi. Certo, basta non chiamarlo, ma è la soluzione ai problemi della mobilità? 

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