Se lasciate fare al Full Self-Driving... potreste rischiare di finire in una pozza

Se lasciate fare al Full Self-Driving... potreste rischiare di finire in una pozza
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

Spesso su questo sito riportiamo le debolezze del Full Self-Driving, il software di Tesla che secondo Elon Musk dovrebbe finalmente uscire dalla beta entro la fine dell'anno e portare alla guida completamente autonoma (al momento è una guida assistita).

La brutta avventura accaduta a questo incauto proprietario ricorderà però a tutti perché Tesla, pur pubblicizzando il suo software come "Full Self-Driving", lo stia testando in modalità beta (solo negli Stati Uniti) avvertendo di non lasciare mai al veicolo il controllo, in quanto è una guida autonoma di livello 2.

Ma cos'è successo? Ryan, questo il nome del guidatore, era sulla sua Model 3 con Full Self-Driving attivato quando ha incontrato sulla strada un segnale che indicava il pericolo di allagamento. Come da lui stesso dichiarato in seguito, non si è curato dell'avviso, sia perché stava lasciando fare al veicolo, sia perché, secondo lui, nella zona ci sono spesso segnali di quel tipo senza che poi risultino in particolari conseguenze.

O non l'ha visto perché stava facendo altro.

Fonte: Wham Baam TeslaCam

Il problema è che neanche il Full Self-Driving se ne è curato, probabilmente forte delle stesse certezze del suo proprietario, e quando sono arrivati a un tratto effettivamente allagato, ha continuato a spingere l'auto a 100 km/h come se niente fosse, senza dare il minimo segnale di rallentare (e Ryan, che evidentemente stava facendo altro, non è intervenuto).

A questo punto, a causa dell'acquaplaning, il veicolo ha perso aderenza ed è scivolato verso il lato sinistro della strada, per concludere la corsa in una pozza adiacente. Fortunatamente, non c'era traffico in arrivo nell'altra direzione, forse perché altri conducenti avevano visto il cartello stradale e avevano preso la decisione che chiunque al controllo di un'auto avrebbe preso: fare inversione e cercare una strada alternativa. Qui sotto vedete la strada dalla direzione opposta, con il cartello in fondo a sinistra e la pozza in cui è finita la Model 3 sulla destra.

Fonte: Wham Baam TeslaCam

Se vi state chiedendo che fine hanno fatto guidatore e veicolo, ci sono buone e cattive notizie. Ryan non si è fatto niente, a parte probabilmente che si è dovuto fare una nuotata nel fango per uscire da quella situazione, mentre la sua Tesla a quanto pare è da buttare, e al limite può ricavarne qualcosa per la vendita delle parti di ricambio. 

Fonte: Wham Baam TeslaCam

Da parte sua, Ryan ha intenzioni pugnaci e vuole fare causa sia alla contea che a Tesla, ma difficilmente avrà la meglio, in quanto il cartello c'è, e Tesla ha uno scudo legale infrangibile (e non potrebbe essere altrimenti, visto il numero di problemi), in quanto abilitando FSD Beta specifica chiaramente che il conducente deve essere pronto a prendere il controllo in qualsiasi momento.

Grazie alle telecamere del veicolo raccolte dal canale YouTube Wham Baam TeslaCam, potete vedere la dinamica dell'incidente, che mostra chiaramente la distrazione del conducente e l'assoluta mancanza di consapevolezza da parte del FSD della situazione del manto stradale.

La parte di video che riguarda l'evento è dall'inizio fino al minuto 1:25.

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