La nuova Tesla Model 3 Performance mostrerà tutta la sua cattiveria: ultimi rumor

Le ultime anticipazioni dalla Cina confermano l'assenza di bacchette per gli indicatori di direzione, cambio solo sullo schermo e un lancio anticipato
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
La nuova Tesla Model 3 Performance mostrerà tutta la sua cattiveria: ultimi rumor

In questi ultimi tempi non si fa che parlare della nuova Tesla Model 3, l'ultimo veicolo in catalogo del produttore americano a non aver ancora ricevuto un restyling dal sul lancio. 

Stiamo parlando del famoso Project Highland, un progetto inteso a rendere la vendutissima berlina di Elon Musk ancora più accessibile grazie a una serie di accorgimenti per tagliare i costi di produzione e competere con gli arrembanti produttori cinesi (uno su tutti BYD). 

E non sorprende quindi che le immagini e le anticipazioni del nuovo veicolo arrivino quindi dalla Cina, dove appunto partirà la produzione (nella Gigafactory di Shanghai) e dove, a dispetto dei recenti rumor, la vendita del veicolo potrebbe partire già da settembre. I negozi Tesla del Paese asiatico hanno infatti iniziato a raccogliere ordini con la garanzia di avere un prezzo bloccato anche se il nuovo veicolo dovesse essere più costoso, segno che sanno già che sarà più economico (si parla di 200.000 yuan per il modello base, 25.400 euro al cambio e meno dei modelli di BYD appunto).

Ma quali sono le ultime novità riguardanti la Model 3? La più interessante riguarda in nuovo spoiler anteriore per il modello Performance, che sarà diverso da quello delle altre versioni. Sembra che anche il diffusore posteriore potrebbe ricevere un restyling in stile Model S, ma non si sa se solo per la Performance o per tutti i modelli.

Ma questo è solo l'antipasto. Sempre dalla Cina, arriva la conferma che la nuova vettura non avrà le bacchette per gli indicatori di direzione, con i comandi ora spostati sul volante. La notizia era trapelata qualche mese fa e ora è stata confermata. Inoltre anche il cambio è ora accessibile solo dallo schermo, proprio come avviene per le nuove Model S e X. 

Altre novità riguardano la presenza del nuovo Hardware 4 per telecamere e unità di calcolo, anche se questo non è esattamente un miglioramento, proprio come per le nuove Model Y.

Sul fronte batteria, sappiamo che la Model 3 Project Highland userà un pacco batteria strutturale, con celle M3P di CATL con una capacità complessiva di 66 kWh nella variante a trazione posteriore (dai 60 kWh attuali), il che porterà l'autonomia, secondo il ciclo CLTC cinese, a 610 km.

Secondo i rumor, Tesla potrebbe utilizzare lo stesso tipo di batterie anche per la versione Performance, ma questo farà scendere la capacità da 78,4 kWh a circa 72 kWh, il che è oggetto di dibattito e alcuni pensano che continuerà a usare batterie NCMA di LG. 

In ogni caso lo scopriremo presto, perché Tesla è intenzionata a portare sul mercato la nuova vettura il più presto possibile, più che altro per fermare il calo impressionante di vendite causato dall'imminente annuncio della nuova vettura e che neanche gli incentivi del produttore hanno tamponato. E la buona notizia è che le vetture europee arrivano proprio dalla Gigafactory di Shanghai, quindi anche da noi potrebbero essere disponibili quanto prima.

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