In Europa siamo terribilmente indietro sulle colonnine di ricarica elettriche

I dati arrivano da un report congiunto di EY e Eurelectric.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
In Europa siamo terribilmente indietro sulle colonnine di ricarica elettriche

Il mercato delle auto elettriche è in espansione da ormai qualche anno, con i vari produttori che hanno riorganizzato la loro produzione proprio verso l'elettrico. A questo dovrebbe seguire anche un'accelerazione della disponibilità di colonnine di ricarica.

Stando all'ultimo report elaborato da EY e Eurelectric, dai 3,3 milioni di colonnine disponibili oggi in Europa si dovrà arrivare almeno a 65 milioni entro il 2035, prevedendo che per quell'anno i veicoli elettrici circolanti in Europa saranno 130 milioni. Sostanzialmente dunque, in Europa siamo ancora molto indietro nell'installazione di colonnine di ricarica, correndo il rischio di trovarci impreparati per quando serviranno effettivamente. Anche considerando il tasso di crescita degli veicoli elettrici in Europa, che sono aumentati del 63% tra il 2020 e il 2021.

Inoltre, il report ha evidenziato come i due terzi dei caricatori attualmente installato su territorio europeo sono localizzati in solid cinque paesi, Paesi Bassi, Francia, Italia, Germania e Regno Unito. Anche la distribuzione di territorio dovrà dunque uniformarsi entro i prossimi anni per sostenere la crescita del settore.

L'allarme lanciato dal report è supportato dal fatto che molti spesso le installazioni di colonnine di ricarica per le auto elettriche vengono rallentate, a volte pesantemente, dalle numerose procedure burocratiche necessarie.

Fonte: Reuters