Stellantis: produrre auto elettriche costa molto di più, quindi bisogna tagliare le spese
Ma secondo l'amministratore delegato Tavares l'azienda continuerà nel processo di elettrificazioneStellantis, e prima FCA, ha sempre litigato con il mercato delle auto elettriche, definendolo in diverse occasioni insostenibile per produttori e consumatori. Ora, l'attuale amministratore delegato del gruppo Stellantis Carlos Tavares ha dichiarato che sarebbe felice di poter vendere tranquillamente veicoli a batteria, ma il costo della produzione è ancora un grosso problema.
Stellantis, creata un anno fa dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e del Gruppo PSA, ha registrato forti guadagni per il 2021, in parte a causa degli incentivi che hanno permesso la vendita dei veicoli elettrici dell'azienda, e questo nonostante abbia prodotto "solo" 6 milioni di veicoli a fronte di una capacità produttiva di 8 milioni.
Secondo Tavares, costruire un veicolo elettrico costa dal 40 al 50% in più rispetto a un veicolo con motore a combustione interna. Secondo il manager questo costo non può essere completamente assorbito dalla casa automobilistica, né si può trasferire sui consumatori, quindi l'unico modo è ridurre i costi interni e contrattare con i fornitori che gestiscono l'85% della catena dei componenti dei veicoli.
Al momento, Stellantis vende 34 veicoli elettrificati, di cui 19 sono veicoli elettrici a batteria (BEV) e gli altri 15 sono ibridi plug-in. Nonostante le difficoltà sopra menzionate, l'azienda ha in mente di produrne molti altri, con la previsione di elettrificare completamente tutti i 14 marchi del gruppo. Per esempio l'Alfa Romeo ha recentemente introdotto il suo primo modello elettrificato con l'ibrida plug-in Tonale, e prevede di diventare completamente elettrica per il 2027.