Stellantis richiama 90.000 ibride plug-in: sono a rischio incendio, anche in Italia

Antonio Lepore
Antonio Lepore
Stellantis richiama 90.000 ibride plug-in: sono a rischio incendio, anche in Italia

Stellantis sta procedendo a richiamare diversi modelli di ibride plug-in, tra cui automobili firmati da Citroen, DS, Opel e Peugeot, prodotte in particolare modo tra il 2019 ed il 2022. Il motivo che si cela dietro a tale scelta risiede nel rischio di un incendio nella batteria di trazione o nel veicolo. Il fenomeno, tra l'altro, è piuttosto diffuso visto che in Europa, Italia compresa, sono circa 90.000 i veicoli che verranno sottoposti a revisione.

Entrando di più nel vivo della notizia, il problema è legato al software che gestisce la batteria di trazione. Il software, a causa di un malfunzionamento, potrebbe causare quindi problemi di surriscaldamento nonché emissione di fumo. Dunque, una grave criticità che, come già scritto all'inizio, riguarda diversi modelli, tra cui Citroën C5 Aircross, DS7 Crossback, Opel Grandland e Peugeot 508 e 3008.

La revisione verrà effettuata gratuitamente e consisterà nella verifica ed aggiornamento del software in questione. Durante le operazioni, verrà controllata anche la batteria di trazione che, in caso di malfunzionamenti, verrà prontamente sostituita.

Tra i Paesi maggiormente coinvolti in questa vicenda, rientra la Germania: difatti, sono più di 32.000 le auto tedesche interessate da questo fenomeno, anche se un portavoce di Opel ha evidenziato che il problema non ha causato nessun incidente.

Infine, già nel marzo 2023 si verificò qualcosa di simile (sempre con il software al centro della vicenda). Circa 20.000 veicoli, infatti, furono richiamati a causa di alcuni problemi relativi alla batteria che causavano lo spegnimento dell'automobile.