La nuova Omoda 5 punta tutto sullo schermo

Prodotta dalla cinese Chery Automobile (che conoscerete per DR), arriverà in Italia entro fine 2023
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
La nuova Omoda 5 punta tutto sullo schermo

Sempre più produttori di auto cinesi hanno deciso che i tempi sono maturi per il Vecchio Continente e continuano ad annunciare il lancio sul nostro mercato di nuovi veicoli (a proposito, qui trovate cosa significa Euro 7). L'ultimo è Chery, il produttore delle popolarissime DR, che ha deciso di lanciare qui da noi il marchio Omoda.

Il primo veicolo di questo nuovo attore di un ormai affollatissimo mercato (ecco gli oggetti obbligatori da tenere in auto) sarà la Omoda 5, un SUV di medie dimensioni che arriverà entro la fine del 2023 con motore a benzina, per poi essere affiancata da una versione totalmente elettrica che promette 450 km di autonomia. 

Ma questo è solo l'inizio. Chery infatti ha intenzione di ampliare il suo catalogo e occupare tutti i settori del nostro mercato, dal segmento A al D, con veicoli caratterizzati dal basso impatto ambientale: ibride, elettriche con range extender, 100% elettriche e persino fuel cell a idrogeno.

Tornando alla Omoda 5, è un SUV di segmento C da 4,4 metri di lunghezza, 183 cm di larghezza e 159 cm di altezza con telaio a scocca portante con sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, McPherson all'anteriore e multilink al posteriore. Il motore è un 4 cilindri 1.6 TGDI turbo benzina da 197 CV di potenza e 290 Nm di coppia, accoppiato a un cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti e alla trazione integrale.

Dal punto di vista del design, abbiamo una grande calandra frontale, elemento distintivo delle auto cinesi e che, piaccia o meno, sarà sempre più comune anche da noi (l'evoluzione stilistica di BMW in questo senso è lampante). Per il resto, lo stile degli esterni non presenta particolari spunti di interesse, ma evidentemente Chery punta tutto a stupire gli utenti una volta che si trovano nell'abitacolo.

Qui infatti si viene accolti dal gigantesco schermo da 20,5 orizzontale, composto da due schermi affiancati da 10,25 pollici ciascuno. Uno è riservato al cruscotto, mentre l'altro, di tipo touch, è dedicato all'infotainment.

Particolarmente ricca, come ci si aspetterebbe da un'auto con una strumentazione di questo tipo, la dotazione tecnologica, con ben 16 dispositivi ADAS (aiuti alla guida), che hanno contribuito a far ottenere alla Omoda 5 5 stelle Euro NCAP.

La connettività è completa, con Apple CarPlay (non sappiamo se aggiornabile all'imminente nuova versione), Android Auto, un assistente vocale che consente di gestire l'impanto di climatizzazione e aggiornamenti Over the Air (OTA). L'impianto audio è dotato di altoparlanti Sony, mentre con Omoda i vostri smarphone non rischieranno mai di essere scarichi, perché troviamo un tappetino per la ricarica a induzione che può ospitare fino a due dispositivi e due prese USB (una di Tipo B e una di Tipo C).

Omoda 5 a benzina dovrebbe debuttare entro la fine dell'anno a un prezzo non ancora dichiarato, mentre l'anno prossimo dovrebbe arrivare l'elettrica con motore da 204 cavalli alimentato da una batteria da 64 kWh.