Il nuovo aerotaxi elettrico di Airbus è silenziosissimo
Si tratta di un periodo di grande fermento quello attuale per il settore dei velivoli elettrici, ovvero di tutti quei mezzi sviluppati per il volo e dotati di propulsione elettrica. Questo perché recentemente è arrivato il via libera da parte degli enti regolatori europei per la loro produzione industriale.
I velivoli elettrici che ci interessano maggiormente sono quelli che in futuro potremmo usare come aerotaxi elettrici. Dopo aver visto quelli di Volocopter, anche Airbus ci mostra le sue novità.
La nota azienda specializzata nel settore aeronautico ha infatti mostrato il suo più recente velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL). Quello che vediamo nelle immagini in galleria si chiama CityAirbus NextGen, ed è stato sviluppato e realizzato nel nuovo centro di test dell'azienda situato a Donauwörth, in Germania.
Questo nuovo velivolo sarebbe in grado di volare per 80 km con una singola carica e di raggiungere la velocità di 120 km/h. Airbus afferma che un velivolo del genere è stato sviluppato per il trasporto passeggeri, i servizi medici e l'ecoturismo.
L'azienda prevede di volare in Italia, Germania, Norvegia e Giappone, nonché nelle regioni dell'America Latina nel prossimo futuro con questo velivolo.
Tra le caratteristiche interessanti di questo nuovo eVTOL è la sua predisposizione alla modalità di volo operativa automatizzata, la quale dovrebbe portare in futuro al volo autonomo. Dal punto di vista tecnico, troviamo una coda a V, ali fisse e un sistema di propulsione elettrica distribuito, con 16 propulsori elettrici e 8 eliche.
Oltre ad aver migliorato l'autonomia e la velocità massima di crociera, Airbus ha lavorato molto anche sulla rumorosità del motore. Questo CityAirbus NextGen prevede un rumore di 65 dBA in volo e circa 70 dBA in fase di atterraggio. Queste soglie di rumorosità sono leggermente più basse di un asciugacapelli o di un aspirapolvere.
Chiaramente siamo ancora lontani dal suo impiego al pubblico, Airbus ha riferito che i test andranno avanti, ma senza scoprirsi su ipotetiche tempistiche di debutto al pubblico.