Le nuove regole del Decreto Autovelox 2024: cosa cambia per gli automobilisti

Tutte le novità che caratterizzeranno l'uso degli autovelox in Italia e le multe che ne deriveranno.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Le nuove regole del Decreto Autovelox 2024: cosa cambia per gli automobilisti

Siamo ormai giunti all'ufficialità per l'attesa legge che detta le nuove regole per l'utilizzo degli autovelox sulle strade italiane. In generale, l'obiettivo consiste nel regolamentare maggiormente uno degli strumenti di prevenzione per la sicurezza stradale più in uso nel nostro paese.

A partire dal 28 maggio il Decreto annunciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo dovrebbe permettere di vedere le nuove regole effettivamente in vigore a partire da inizio giugno.

Abbiamo parlato a lungo di queste nuove norme, che dovrebbero arrivare insieme ad altre novità per il Codice della Strada e relative sanzioni. Andiamo quindi a rivedere in cosa consisteranno:

  • Ci dovrà essere la distanza di almeno un chilometro fuori dei centri abitati tra il segnale che impone il limite di velocità e il dispositivo.
  • Nuove distanze minime di segnalazione verranno introdotte anche per gli autovelox nei centri abitati. Questo per evitare la serialità di multe sullo stesso tratto di strada.
  • La collocazione degli autovelox sarà determinata dai Prefetti. Questi potranno scegliere di collocare gli autovelox solo in aree ad alto tasso di incidenti. Dovrà essere inoltre documentata l'impossibilità o la difficoltà di contestazione immediata a causa delle condizioni strutturali della strada. Saranno indicati come tratti in cui usare gli autovelox anche le aree particolarmente sensibili, come quelle vicino a scuole, asili od ospedali.
  • Gli autovelox non potranno essere usati in tratti di strada in cui il limite di velocità è inferiore di più di 20 km/h rispetto al limite caratteristico della strada. Ad esempio, sulle strade extraurbane principali, dove il limite del codice della strada corrisponde a 110 km/h, non potranno essere usati se il limite è imposto a meno di 90 km/h.
  • Gli autovelox potranno essere usati a bordo di un veicolo in movimento senza contestazione immediata solo nei casi in cui non sia possibile collocare postazioni fisse o mobili. In ogni caso, i veicoli delle forze dell'ordine con autovelox dovranno essere facilmente riconoscibili da tutti.

Insomma, niente di particolarmente nuovo rispetto a quanto avevamo appreso nelle scorse settimane.

In generale, possiamo concludere che queste nuove norme hanno l'obiettivo di scoraggiare in maniera rilevante l'utilizzo degli autovelox come uno strumento per generare introiti da parte delle amministrazioni pubbliche, come quelle comunali.

Parlando di multe, gli introiti generati per le casse pubbliche nello scorso anno sono in aumento rispetto agli anni precedenti. L'obiettivo delle nuove norme è spostare l'attenzione verso la sicurezza stradale, prediligendo l'impiego degli autovelox in tratti di strada particolarmente pericolosi per l'alto tasso di incidenti.

Probabilmente ne sapremo di più quando le nuove norme verranno pubblicate integralmente in Gazzetta Ufficiale. Sarà interessante capire esattamente quali saranno i parametri stabiliti per considerare un'area idonea all'uso degli autovelox, e ogni quanto tali aree andranno aggiornate. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle prossime novità.

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