
Non è una guida (autonoma) per vecchi
A quanto sembra più si è giovani, più si ha fiducia nella guida autonoma, tecnologia che per la maggior parte dei guidatori è associata a Tesla, con la segreta speranza dell'arrivo di Apple.
AutoPacific, azienda di ricerche di marketing automobilistiche orientata al futuro, ha infatti condotto uno studio negli Stati Uniti in cui ha evidenziato come il 40% degli intervistati di età compresa tra 18 e 29 anni si sentirebbe a proprio agio in un'auto a guida autonoma, numero che cala al 18% per i conducenti di età pari o superiore ai 60 anni.
La ricerca, effettuata su un campione di 600 persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, ha misurato il comfort degli utenti con i veicoli autonomi su argomenti quali la responsabilità assicurativa, la responsabilità civile per gli incidenti, il prezzo che si è disposti a pagare e quali sono i marchi automobilistici che danno più fiducia.
In generale, solo il 29% degli intervistati ha affermato che si sentirebbe a proprio agio a guidare un proprio veicolo completamente autonomo, mentre il 26% si sentirebbe a proprio agio solo come passeggero. Riguardo poi agli incidenti, il 41% degli intervistati di età compresa tra 18 e 29 anni ritiene che la nuova tecnologia li ridurrà contro il 24% dei più anziani.
Per quanto riguarda i marchi automobilistici, il 32% ha dichiarato di fidarsi di Tesla per lo sviluppo di un veicolo completamente autonomo sicuro e affidabile, seguito da Toyota (19%) e Bmw (18%). Interessante il dato di Toyota, molto apprezzata tra i più anziani, mentre i più giovani sceglierebbero Apple, se vendesse un'auto a guida autonoma.