Nessun futuro per le auto a idrogeno di Toyota, dice il capo di Honda

Maggiori possiblità dal trasporto su grandi distanze
Nessun futuro per le auto a idrogeno di Toyota, dice il capo di Honda
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

L'amministratore delegato di Honda, Toshihiro Mibe, parla delle auto a idrogeno, dichiarando che già dieci anni fa la sua azienda aveva considerato la possibilità di uno sviluppo della tecnologia e che, a differenza di quanto crede Toyota, non hanno futuro. Le due case giapponesi sembrano andare in a rilento rispetto al resto del mondo, che ha abbracciato l'elettrificazione sotto la spinta dei governi e del successo, commerciale e azionario, di Tesla. 

L'argomento è piuttosto complicato, e non sempre le dichiarazioni degli amministratori delegati delle due aziende hanno seguito le reali direzioni prese. Da un lato Toyota ha sempre rilasciato commenti negativi contro l'elettrificazione, arrivando a fare attività di lobby presso il governo degli Stati Uniti contro la cessione dei contributi per l'acquisto di veicoli elettrici e addirittura in Giappone rilasciando libretti nelle scuole per propagandare l'efficacia dei veicoli ibridi contro l'inquinamento, senza citare l'esistenza di quelli elettrici.

Ha sempre sostenuto che le auto a idrogeno fossero il futuro, e ha proposto la Mirai, che non ha mai avuto una grande diffusione. Anche Honda ha presentato un'auto a idrogeno, la Clarity, ma con queste dichiarazioni del suo amministratore delegato sembra volersene allontanare.

Alla base di tutto ci sono gli investimenti del governo giapponese, che ha scommesso fortemente sull'idrogeno per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Toyota e Honda sembrano aver compreso che questa potrebbe essere raggiunta attraverso l'uso della tecnologia per i grandi trasporti, investendo sulle batterie per i veicoli privati, come lo stesso Toshihiro Mibe conferma. Ricordiamo infatti che Toyota ha da poco presentato la propria gamma di i veicoli elettrici, la bZ, e Honda ha a listino la Honda-e. Inoltre Honda ha una sussidiaria, Hondajet, che sviluppa aerei i quali, secondo il manager, non possono volare a batterie e per cui l'idrogeno potrebbe essere un'alternativa pulita in futuro.

Questa potrebbe una strada per le fuel cell come l'idrogeno, tecnologia sicuramente interessante e pulita, ma con enormi problemi di trasporto e stoccaggio, anche se al momento si parla degli anni a venire. 

Via: Electrek
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