Nuova Yamaha R6 2017, foto e informazioni in attesa di Eicma 2016

Smartworld
di Francesco Irace

La supersportiva media si aggiorna. Somiglia alla sorella maggiore e monta di serie il cambio elettronico

A distanza di 10 anni dall’ultimo aggiornamento, la Yamaha R6 cambia completamente in vista del 2017.

La supersportiva media del marchio giapponese si rifà il look, che si avvicina molto a quello della sorella maggiore R1, e affina le sue doti tecniche, diventando la più tecnologica e innovativa della categoria. 

Yamaha R6 2017, una R1 più compatta

Aggiornare una moto non più giovane ma dal look ancora attualissimo non deve essere stato facile per Yamaha. Tuttavia il successo ottenuto dalla R1 ha in qualche modo agevolato il compito dei designer.

Infatti le due supersportive, la (nuova) piccola e la grande, si somigliano molto: hanno forma e proporzioni simili, ma volumi diversi. Condividono buona parte del frontale, alcuni aspetti della coda e non solo.

Della vecchia R6, invece, la nuova eredita la forma dello scarico e di alcuni elementi estetici sui fianchetti. 

Yamaha R6 2017: elettronica completa di cambio elettronico

Dal punto di vista tecnico – in attesa di conoscere tutti i dettagli, scheda tecnica e prezzi a Eicma 2016 – sappiamo già che la nuova Yamaha R6 è dotata di un telaio e un forcellone in alluminio, con telaietto posteriore in magnesio.

Il reparto sospensioni si affida a forcella KYB a steli rovesciati da 43mm completamente regolabile e a un mono KYB completamente regolabile. L’impianto frenante (dotato di ABS), invece, prevede pinze radiali a 4 pistoncini su dischi flottanti da 320mm davanti.

Il pacchetto elettronico della nuova Yamaha R6 – vero punto di forza – è completo di Yamaha Chip Controlled Throttle, Yamaha Chip Controlled Intake, Traction Control System regolabile e, vera chicca, cambio elettronico Quick Shift System (di serie), che consente cambi di marcia senza l’uso della frizione. 

A questo punto non ci resta che: attendere di conoscere i dettagli, toccarla con mano al Salone di Milano, provarla prima possibile, e vedere come si muoverà la concorrenza nei prossimi mesi…