Volvo V60 T8 (2019): pregi e difetti della station wagon ibrida plug-in svedese

Volvo V60 T8 Test Drive in Luleå, Sweden
Smartworld
di Marco Coletto

La Volvo V60 T8 del 2019 è la variante ibrida plug-in benzina “intermedia” della seconda generazione della station wagon svedese: trovarla a km zero non è facile

La Volvo V60 T8 è la variante ibrida plug-in benzina “intermedia” della seconda generazione della station wagon svedese: più “cattiva” della T6 ma meno grintosa della Polestar Engineered, monta un motore a benzina che aziona le ruote anteriori e un’unità elettrica che agisce su quelle posteriori e può percorrere circa 50 km a emissioni zero. Il tutto con tempi di ricarica di 3 ore (a 16A).

Oggi analizzeremo un esemplare del 2019 della familiare ecologica nordica a trazione integrale nell’allestimento sportivo R-design: gli esemplari a km zero – piuttosto difficili da trovare (più semplice rintracciare le T6) – consentono di risparmiare circa il 20% rispetto al prezzo di listino. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di questa vettura.

I pregi della Volvo V60 T8 del 2019

Abitabilità

Ottima per quattro, meno per cinque: colpa dell’ingombrante tunnel della trasmissione.

Finitura

Difficile trovare in listino oggi auto più curate delle Volvo. La V60 – realizzata con materiali pregiati assemblati in maniera impeccabile – è una station wagon ricca di qualità.

Dotazione di serie

L’allestimento R-design ha praticamente tutto: autoradio Bluetooth DAB USB, bracciolo centrale posteriore con portabicchieri e vano portaoggetti, cavo di ricarica delle batterie con presa di tipo Schuko (4,5m/10A), cerchi in lega da 18”, climatizzatore automatico bizona, cruise control, diffusore posteriore in colore coordinato alla carrozzeria e finiture in nero lucido, doppio terminale di scarico integrato, fari a LED adattivi, navigatore, pedali sportivi R-design, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili in tessuto Open Grid/pelle Arianne Antracite con cuciture a contrasto (anteriori con supporto lombare a regolazione elettrica a 4 vie, guida regolabile elettricamente con parte cuscino anteriore estendibile elettricamente, passeggero anteriore parte cuscino anteriore estendibile manualmente), sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio posteriori.

Posto guida

Sedile molto comodo, posizione di seduta bassa e una plancia con pochissimi pulsanti fisici da gestire. Quasi tutto passa attraverso il touchscreen: una soluzione poco ergonomica.

Climatizzazione

L’impianto è potente ed è impreziosito da bocchette ampie: purtroppo, però, si può comandare solo con il touchscreen.

Sospensioni

La Volvo V60 T8 nell’allestimento R-design è comoda come le altre varianti: il telaio con assetto “Sport” ribassato di 20 mm – solitamente offerto su questo allestimento – non è presente sulle versioni ibride plug-in.

Rumorosità

Silenziosissima e con un abitacolo insonorizzato alla perfezione.

Motore

Il 2.0 a doppia sovralimentazione (turbo + compressore volumetrico) ibrido plug-in benzina Euro 6d-Temp della Volvo V60 T8 genera una potenza totale di 390 CV (303 provenienti dal propulsore termico + 87 dell’unità elettrica) e una coppia di 640 Nm (400+240). Un motore che inizia a spingere (molto) forte oltre i 2.000 giri.

Cambio

La trasmissione automatica (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi ma potrebbe essere più reattiva quando si cerca la sportività.

Sterzo

Comportamento simile a quello del cambio: efficace quando si cerca il comfort, non molto sensibile nella guida aggressiva.

Prestazioni

Degne di una supercar: 250 km/h di velocità massima e 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Ricchissima, come da tradizione Volvo: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, City Safety (sistema diurno e notturno di rilevazione veicoli, ciclisti, pedoni e grandi animali, con avviso anticollisione e frenata automatica a tutte le velocità in grado di evitare una collisione a velocità relative fino ai 60 km/h. Include: funzione di rilevamento e frenata automatica in caso di veicoli provenienti frontalmente negli incroci, supporto alla sterzata di emergenza per evitare l’ostacolo tra i 50 e i 100 km/h e attivazione della frenata automatica anche per ridurre le conseguenze di collisioni con veicoli che sopraggiungono in senso opposto), DAC (Driver Alert Control: sistema di allerta in grado di rilevare la stanchezza del conducente e segnalare la necessità di fare una pausa tramite un avviso acustico e un messaggio nel quadro strumenti), Lane Keeping Aid (interviene con leggere correzioni dello sterzo in caso di superamento delle linee di corsia), monitoraggio pressione pneumatici, Oncoming Lane Mitigation (aiuta il conducente ad evitare collisioni quando si effettua un sorpasso in presenza di veicoli provenienti dalla direzione opposta, attivo fra i 65 e i 140 km/h), PPS (Pedestrian Protection System, in caso di collisione con un pedone contribuisce a ridurre la gravità delle lesioni sollevando la parte posteriore del cofano), Road Sign Information (sistema che permette di visualizzare i cartelli stradali nel proprio quadro strumenti o tramite l’head-up display, se disponibile), Run-Off Road Mitigation (il sistema interviene sullo sterzo e sui freni per evitare l’uscita di strada: in caso fosse inevitabile l’uscita di strada protegge i passeggeri anteriori attraverso sedili con struttura in acciaio e con un dispositivo di assorbimento dei carichi verticali, pretensionatore pirotecnico delle cinture di sicurezza – o riavvolgimento elettrico se la vettura è dotrata di IntelliSafe Surround – che mantiene i passeggeri al centro della seduta) e WHIPS (Whiplash Protection System, dispositivo integrato nei sedili anteriori per la protezione contro il colpo di frusta).

Visibilità

Non eccezionale (i finestrini piccoli e la posizione di seduta bassa non aiutano) ma in linea con quanto offerto dalla concorrenza. I sensori di parcheggio posteriori sono di serie, la telecamera è optional.

Freni

Senza infamia e senza lode.

Tenuta di strada

Incollata all’asfalto grazie anche alla trazione integrale ma più adatta alla guida tranquilla che al divertimento (nonostante l’abbondante cavalleria).

Prezzo

La Volvo V60 T8 R-design costa 63.950 euro. Gli esemplari a km zero consentirebbero di risparmiare circa il 20% e di portare il prezzo a poco più di 51.000 euro: poco meno di un’Audi A4 Avant 45 TFSI appena uscita dal concessionario. Peccato che siano difficili da trovare: più semplice rintracciare le meno potenti T6.

Tenuta del valore

Le Volvo V60 sono molto richieste sul mercato dell’usato: la presenza della tecnologia ibrida plug-in può inoltre convincere molti automobilisti dall’animo ecologista.

Consumo

Per i primi 50 km (con la batteria carica) si può viaggiare senza sprecare una goccia di carburante. Dopo beve come un’ibrida normale molto potente.

Garanzie

La copertura globale è valida fino al 2021.

I difetti della Volvo V60 T8 del 2019

Capacità bagagliaio

529 litri che diventano 1.441 quando si abbattono i sedili posteriori: molte rivali se la cavano meglio…