Top Gear Italia: i momenti più belli in classifica

Smartworld
di Alessandro Alicandri

Stiamo seguendo il programma sulle auto di Sky Uno, il più folle della tv. Ecco cosa non vi dovete perdere

Possiamo dirlo? Top Gear Italia è il programma che un appassionato d’auto non può non guardare. Per questo (dopo aver partecipato alla conferenza stampa) stiamo seguendo con grande attenzione le puntate in onda ogni martedì alle 21.10 su SkyUno alla ricerca dei momenti più divertenti e appassionanti.

Questa prima edizione è condotta da Guido Meda, Joe Bastianich e Davide Valsecchi.

Ecco quindi la classifica dei momenti più belli di Top Gear Italia. L’articolo verrà aggiornato settimanalmente per aggiornarlo con tutte le novità. 

7. Max Gazzè: intervista + prova al volante

Il cantautore viene intervistato per la sua nota passione per la guida sportiva. Appassionato di Formula 1 amante di guida delle monoposto, si ritrova intervistato da Guido Meda a raccontare le sue scorribande giovanili in auto, un’inaspettata avventura con un Hammer, la decisione nel 2008 di non guidare una Maserati MC12, scegliendo di partecipare a Sanremo. Ha poi guidato una Seat Ibiza 1000 in pista veloce ottenendo un ottimo tempo.

6. Il Pressure Test (in auto) di Joe Bastianich

Che l’imprenditore di Masterchef fosse il meno “adatto” a Top Gear lo pensavano un po’ tutti. Per questo è stato messo dentro una Skoda Fabia R5, una rally car con un pilota professionista per misurare il suo coraggio. Un percorso in pista e fuori pista con inquadrature mozzafiato l’ha portato sano e salvo a destinazione. A parte un momento iniziale di incertezza, Joe ha dimostrato di amare la velocità e il pericolo con addosso tutta l’adrenalina che solo un vero appassionato di motori può avere in un’occasione così speciale.

5. Alla guida della BMW i8

Top Gear Italia (e forse tutti gli appassionati di motori) non amano molto le auto cosiddette ecologiche. Uno dei motivi principali è che le auto elettriche si muovono nel più totale silenzio, togliendo (in parte) il sapore della guida.

Ebbene: in una recensione della BMW i8, Guido Meda ci racconta virtù e debolezze di un’auto che si presenta come una sport car ma che per vari motivi, lo può essere solo in parte. A fine prova, Stig la usa per un giro in pista veloce.

4. Cristiana Capotondi: intervista + prova al volante

Una sorprendente Cristiana Capotondi si racconta, mostrando al pubblico la sua parte più competitiva, quella che da piccola non riusciva a resistere al bullismo degli uomini che la volevano meno informata su temi prevalentemente maschili. Da piccola ha fatto svuotare la marmitta e cambiato il variatore del suo motorino e ha avuto da sempre una passione le auto tedesche, Audi in primis. Ha guidato la Seat Ibiza, ottenendo un buon tempo.

3. Supercar in gara a Gardaland

Ogni conduttore ha scelto la sua auto sportiva dei sogni. Guido Meda ha scelto una Ferrari 458, Joe Bastianich una McLaren 650S e Davide Valsecchi una Nissan GTR. Il gruppo si è poi spostato nel parco divertimenti per una gara in giro per il parco (naturalmente chiuso). Il vincitore della sfida è stato Davide Valsecchi, ma il tempo migliore in assoluto è quello dell’imbattibile Stig.

2. Panda 4X4: prova di sopravvivenza

A cosa può sopravvivere una vecchia Panda 4X4? Dopo tante (non velatissime) critiche al mondo Fiat, Guido Meda ha voluto capire fino a che punto il motore della Panda può essere affidabile. Dopo vari percorsi fuoristrada, essere immersa nell’acqua, sfondata da quintali di marmo, rigata dalla pietra, appesa su un elicottero e gettata a terra… in studio la Panda continuava a funzionare senza alcun tipo di problema. La carrozzeria era a pezzi, ma il cuore dell’auto c’era ancora. Inarrestabile Panda.

1. Gara a Roma: 4 mezzi, destinazione Colosseo

Il traffico di Roma è l’esatta antitesi dell’adrenalina che scaturisce dalla velocità dei motori. Per testare le diverse possibilità di spostamento in città come la capitale, ognuno ha scelto un mezzo diverso per arrivare dalla periferia della città al Colosseo.

Joe Bastianich si è mosso “tradizionalmente” con una Rolls Royce Phantom Drophead di ultima generazione, Davide con una bicicletta Colnago V1R e Guido Meda con un sorprendente QuadSki, un Quad che può anche navigare sull’acqua. La gara è stata vinta da Guido Meda, secondo Davide e terzo Joe Bastianich. Stig ha scelto i mezzi pubblici… e non è mai arrivato.