Top Gear: in onda il 22 marzo la prima puntata italiana dello show cult

topgear
Smartworld
di Claudio Mastroianni

Fa il suo esordio su SkyUno la versione italiana del programma culto britannico. Che punta tutto sull'alchimia dei tre presentatori...

“Se il buongiorno si vede dal mattino”, dice il detto.

Allora mettiamola così: se il successo di Top Gear dovesse essere valutato semplicemente dall’alchimia che Joe Bastianich, Guido Meda e Davide Valsecchi hanno dimostrato durante la conferenza stampa di presentazione della versione italiana del programma, saremmo sulla buona strada.

L’esordio di domani sera, martedì 22 marzo, alle 21.00 su SkyUno ci darà una prima risposta.

Ma la sfida è di quelle aperte, complesse e imprevedibili. Come dice Bastianich, “Se fatto bene, Top Gear è un programma dal pubblico molto ampio e diversificato, da vedere magari in famiglia, con moglie e figli”. Insomma, potrebbe essere un grande successo. Con un format così amato come l’originale inglese, però, la produzione (Toro Media per Sku Uno HD) preferisce andarci cauta, e sottolineare anche la volontà di sperimentare e trovare la strada giusta per stuzzicare i palati degli spettatori.

Insomma, proprio come con i migliori motori, anche per Top Gear servirà un periodo di rodaggio. Per carburare.

Gli elementi base, a giudicare dalle prime immagini, ci sono tutti: la voglia di divertirsi con le auto e con la trasmissione (cosa sottolineata più volte da tutti i protagonisti), un certo spirito dissacrante (Bastianich non si è fatto problemi a sottolineare la nomea non proprio limpida dei prodotti FIAT oltreoceano, con “Fix it again, Tony”) e soprattutto un cameratismo maschile fatto di battibecchi e sana rivalità.

“Joe con me è stato cattivissimo durante tutte le riprese, ma so che mi vuole bene” ha confessato, scherzandoci su, Davide Valsecchi. Mentre Meda, dal Qatar, sottolineava che “Farci collegare da qui per questa conferenza stampa è stato l’unico modo per Joe di avere tre secondi di anticipo su di noi”. Che risponde: “Guido riesce a distruggere tutte le macchine che prova”. Insomma: un botta e risposta continuo, molto divertente da vedere e che speriamo di ritrovare anche in trasmissione.

La formula del programma rimane confermata: uno studio-garage che accoglierà ospiti dal mondo dello spettacolo (nella prima puntata Cristiana Capotondi, poi arriveranno anche i The Jackal, Claudio Bisio, Max Gazzè e non solo) servirà da piattaforma per lanciare spettacolari prove in esterna con riprese e montaggio di alta qualità.

A completare il tutto i tre presentatori, tre archetipi narrativi: Guido Meda, l’esperto istrionico; Davide Valsecchi, il ragazzino entusiasta; Joe Bastianich, l’outsider molto (forse troppo?) sicuro di sé.

Tutti e tre, però, con un grande orgoglio nell’aver portato in Italia un format amatissimo dagli appassionati di quattro ruote. E “aver contribuito a renderlo italiano”, come ha chiosato Joe.