Subaru BRZ (2016): pregi e difetti della coupé giapponese

Subaru BRZ frontale
Smartworld
di Marco Coletto

La Subaru BRZ è una coupé giapponese a trazione posteriore – gemella della Toyota GT86 – perfetta per chi vuole divertirsi senza spendere troppo. Gli esemplari del 2016 della sportiva nipponica si trovano abbastanza facilmente a poco più di 20.000 euro

La Subaru BRZ è una coupé giapponese a trazione posteriore – gemella della Toyota GT86 – perfetta per chi vuole divertirsi e non ha un grosso budget a disposizione. Oggi analizzeremo un esemplare del 2016 della sportiva nipponica, abbastanza facile da trovare usato a poco più di 20.000 euro: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Subaru BRZ del 2016

Finitura

Più sostanza che apparenza: la parte inferiore della plancia, però, potrebbe essere più curata.

Capacità bagagliaio

Il vano di 243 litri della Subaru BRZ soddisfa le esigenze di una coppia.

Posto guida

Perfetto per gli amanti della guida sportiva: posizione di seduta bassa, volante verticale e leva del cambio a portata di mano. Senza dimenticare il sedile avvolgente…

Climatizzazione

L’impianto automatico bizona della Subaru BRZ è potente ed efficace ed è impreziosito da comandi ergonomici.

Motore

Il propulsore 2.0 boxer aspirato Euro 6 benzina della Subaru BRZ genera una potenza di 200 CV e una coppia di 205 Nm. Un propulsore che regala le cose migliori quando viene “tirato”.

Cambio

Una trasmissione manuale a sei marce perfetta: leva corta e innesti precisi in grado di convincere anche i guidatori più esigenti.

Sterzo

Incisivo e sensibile come pochi altri.

Prestazioni

Non male (anche se stiamo parlando di una coupé che punta più sul coinvolgimento che sui freddi numeri della scheda tecnica): 226 km/h di velocità massima e 7,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione.

Visibilità

La seduta bassa non è di grande aiuto in manovra: per fortuna i sensori di parcheggio posteriori erano di serie.

Freni

Impianto potente in ogni situazione.

Tenuta di strada

Il principale punto di forza della Subaru BRZ: l’unione tra il motore anteriore, la trazione posteriore, il differenziale autobloccante e il peso contenuto garantisce tanto divertimento.

Prezzo

Da nuova nel 2016 la Subaru BRZ costava poco (30.150 euro). Oggi si trova abbastanza facilmente usata a 22.500 euro: poco più di una Dacia Duster 1.3 TCe Prestige appena uscita dal concessionario.

I difetti della Subaru BRZ del 2016

Abitabilità

Ufficialmente la Subaru BRZ è omologata quattro posti ma in realtà i sedili dietro sono adatti solo a dei bambini.

Dotazione di serie

Buona ma non personalizzabile: autoradio Aux CD USB, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control, differenziale autobloccante, fari bixeno, retrovisori ripiegabili elettricamente e sensori di parcheggio posteriori.

Sospensioni

Rigidissime (ma è giusto così).

Rumorosità

Il sound è gradevole quando si guida in modo normale ma agli alti regimi risulta un po’ troppo invadente.

Tenuta del valore

Buona ma inferiore a quella della gemella Toyota GT86.

Consumo

Il valore dichiarato è in linea con quanto offerto dalla concorrenza (12,8 km/l) ma la carenza di risposta ai bassi regimi del motore aspirato porta spesso a schiacciare più del necessario il pedale dell’acceleratore.

Garanzia

Scaduta nel 2019.