57 e 62, la storia delle ammiraglie Maybach

Smartworld
di Marco Coletto

Il fallimento delle auto più esclusive del mondo

Il marchio Maybach abbandonerà le scene nel 2013: il tentativo della Mercedes di creare modelli in grado di sfidare ad armi pari Bentley e Rolls-Royce, la 57 e la 62, è fallito a causa dei deludenti dati di vendita (circa 3.000 esemplari in nove anni contro una previsione iniziale di mille vetture all’anno).

Il brand tedesco, fondato nel 1909 da Wilhelm Maybach, si specializza nella creazione di vetture lussuose fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale e viene rilevato daiia Daimler nel 1960, anno della morte del figlio di Wilhelm, Karl.

Nel 1996, per celebrare il 150° anniversario della nascita del fondatore, i vertici di Stoccarda decidono di riesumare il marchio e l’anno seguente, al Salone di Tokyo, viene presentata la concept Mercedes-Benz Maybach. Disegnata in Giappone, ha una carrozzeria in alluminio e magnesio, un motore V12 e un abitacolo rivestito in pelle bianca ed impreziosito da un televisore da 20 pollici, da un frigobar, da tre telefoni e dal tetto in cristallo.

Il prototipo piace e per questa ragione si decide di passare alla produzione in serie. Nel 2002 vengono svelate la 57 e la 62 (a passo lungo): il nome indica la lunghezza in decimetri della vettura e il design è molto simile alla concept mostrata cinque anni prima nel Sol Levante (unica differenza i fari anteriori).

Il pianale presenta molti elementi in comune con quello della Mercedes classe S W220 mentre lo stile anticipa le forme della W221 svelata due anni più tardi: il passo di 3,39 metri (3,83 per la 62) garantisce uno spazio incredibilmente ampio per i passeggeri posteriori mentre il motore al lancio è un 5.5 V12 a doppia sovralimentazione da 551 CV.

Nel 2004 debutta la versione blindata Guard, più pesante di 600 kg, che sparisce dal listino nel 2006 mentre nel 2008 tocca alla 57S, con un motore 6.0 V12 da 612 CV.

Nel 2009 è la volta della 62S, versione sportiva a passo lungo dell’ammiraglia tedesca e il restyling del 2010, quello attualmente in commercio, porta qualche modifica estetica al frontale e il motore 6.0 V12 delle versioni S potenziato (da 612 a 630 CV).