Renault Captur TCe 130 CV: come va il nuovo motore 1.3
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Abbiamo guidato la Renault Captur TCe 130 CV: il nuovo motore 1.3 turbo benzina è silenzioso e ricco di cavalli e di coppia ma potrebbe essere più pronto ai bassi regimi. Prezzo basso, consumi così così…
Comfort
La solita Captur (spaziosa e con sospensioni morbide) con l’aggiunta di un motore molto silenzioso.
Costi
Il prezzo è molto convincente ma i consumi in città potrebbero essere più bassi.
Piacere di guida
La Captur non nasce per fare le corse ma il motore 1.3 turbo benzina da 131 CV regala un po’ di brio.
Ambiente
Il propulsore TCe 130 CV rispetta le normative Euro 6D-Temp e permette alla piccola SUV francese di emettere 128 g/km: un valore nella media del segmento.
La Renault Captur ha beneficiato di un’iniezione di potenza: la piccola SUV francese – fino a poco tempo fa disponibile solo con unità da 90 CV e mai commercializzata con propulsori da oltre 120 CV – offre ora ben due motori 1.3 turbo benzina TCe da 131 e 150 CV con filtro antiparticolato FAP.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di testare la baby crossover transalpina nella variante TCE 130 CV Sport Edition, un allestimento arricchito rispetto al passato grazie all’introduzione dei cerchi in lega da 16”, dei fari full LED, della radio DAB, dello Smart NAV Evolution e della telecamera posteriore. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Renault Captur: com’è e come va il motore 1.3 TCe
Il motore 1.3 turbo benzina TCe montato dalla Renault Captur è un’unità a quattro cilindri sviluppata in collaborazione con Mercedes dotata di filtro antiparticolato. Tra le tante tecnologie presenti segnaliamo il Bore Spray Coating (un tipo di rivestimento dei cilindri ripreso dal propulsore della Nissan GT-R che aiuta a ridurre gli attriti ottimizzando la conducibilità termica) e il Dual Variable Timing Camshaft, che gestisce le valvole di aspirazione e scarico ottenendo più coppia ai bassi regimi.
Il TCe 130 CV analizzato nel nostro primo contatto – ricco di cavalli (131) e di coppia (220 Nm) – è molto più silenzioso dei tre cilindri della concorrenza ma ha anche una cilindrata più elevata che potrebbe incidere sul costo della polizza RC Auto. Un propulsore brioso (ma non sportivo) che regala le cose migliori sopra i 2.000 giri.
Il cambio è un manuale a 6 marce contraddistinto da innesti precisi (solo qualche lieve impuntamento quando si guida in modo allegro) mentre per quanto riguarda i consumi la Régie dichiara una percorrenza di 17,9 km/l: nella realtà con uno stile di guida tranquillo si riesce a stare tra i 13 e i 15 km/l ma la spinta poco pronta ai bassi regimi invoglia a schiacciare più del necessario il pedale dell’acceleratore nel traffico urbano.
Costa poco, offre molto
La Renault Captur TCe 130 CV Sport Edition protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo molto interessante (21.300 euro) abbinato a una dotazione di serie buona: cerchi in lega da 16”, climatizzatore manuale, fari anteriori full LED, fendinebbia, piano di carico bagagli modulabile, radio Aux-In Bluetooth DAB MP3 USB con comandi al volante, retrovisori ripiegabili automaticamente, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera, Smart NAV Evolution e vetri privacy.
Tanto spazio, pochi ADAS
Per quanto riguarda il resto la Renault Captur TCe 130 CV conserva gli stessi pregi e difetti delle altre varianti: un abitacolo molto spazioso per le gambe dei passeggeri posteriori impreziosito dall’utilissimo divano posteriore scorrevole e finiture migliorabili.
Gli ADAS latitano (stiamo parlando, d’altronde, di un’auto nata sei anni fa) e la dotazione di sicurezza comprende solo gli airbag frontali, laterali e a tendina, gli attacchi Isofix e i controlli di stabilità e trazione.