Nel budget di ogni famiglia italiana, pesa molto la spesa legata all’assicurazione dell’auto. Questo è il motivo per cui si è sempre alla ricerca di opzioni utili per risparmiare. La scelta tra guida esperta, guida esclusiva e guida libera può essere una delle grandi opportunità più utili per risparmiare.
Che cos’è la guida libera e quando sceglierla
La più conosciuta e costosa formula è quella della guida libera, che consente all’assicurato di avere il massimo della libertà di far guidare la propria auto a chiunque (ovviamente nei limiti della legge, con maggiore età e patente di guida), con la certezza di essere coperto dall’assicurazione RCA per il risarcimento dei danni dei terzi provocati dalla circolazione su strada dei veicoli a motore.
La guida libera non è l’unica scelta
Come abbiamo detto in apertura, oltra alla guida libera è possibile scegliere anche la guida esperta. Soluzione che possiamo ritenere come una sorta di via di mezzo tra la guida libera e la guida esclusiva. Con questa formula l’auto assicurata può essere guidata soltanto da persone che sono considerate esperte nella guida, e quindi il rischio di provocare incidenti è minore, e per questo motivo la compagnia assicurativa che stipula la polizza riesce a concedere dei prezzi più bassi.
La formula guida esperta prevede che l’auto sia guidata esclusivamente da persone che hanno più di 25 anni di età. Le compagnie assicurative possono imporre differenti limiti e hanno anche la possibilità e il diritto di esercitare in tutto o in parte una rivalsa nei confronti dell’assicurato se l’incidente viene causato con alla guida una persona che non rientra nei limiti previsti.
Questa polizza conviene quando non si presta l’auto a nessuno, oppure se la stessa viene prestata solo al coniuge o ai genitori, si hanno figli minorenni, non patentati o che hanno già superato i 25 anni di età.
Si tratta a ben vedere di una casistica molto ampia e di conseguenza questa polizza risulta essere un buon compromesso tra la guida libera e la guida esclusiva.
La guida esclusiva è l’opzione con più limiti
In questo caso l’auto assicurata può essere guidata solo ed esclusivamente dal proprietario e/o intestatario della polizza, e la tariffa tiene conto solo del rischio connesso alle sue abitudini di guida, e quindi del suo profilo di rischio. Se la persona che stipula il contratto ha è un neopatentato, allora l’opzione esclusiva non è molto conveniente, perché il rischio di un guidatore inesperto è comunque alto. Altrimenti, per guidatori patentati da tanti anni, con attestato di rischio particolarmente meritevole, il risparmio può esser notevole, ma sono tanti i limiti.
Per questo si consiglia di scegliere questa formula solo se si ha la certezza che nessun altro mai guiderà la propria vettura altrimenti il risarcimento del danno al danneggiato verrà comunque versato, però l’assicurazione ha il diritto di rivalersi sull’assicurato.
I consigli per fare la scelta giusta: guida libera, esperta o esclusiva?
Per riuscire a capire qual è la formula più adatta alle proprie necessità, allora è fondamentale ragionare su due aspetti molto importanti:
- prima di tutto l’utilizzo che si fa dell’auto che si intende assicurare;
- l’età dei conducenti.
Se ci sono persone che hanno meno di 25 anni e possono guidare la macchina, allora non può essere acquistata la guida esperta, come abbiamo visto prima. Per quanto riguarda invece le modalità d’uso, se ci sono più conducenti bisogna scegliere l’opzione di guida libera, se il conducente è uno solo allora è bene optare per la guida esclusiva.