Dopo il secondo posto a Monte Carlo e le due vittorie in Argentina e alle Canarie, la Skoda conquista il successo più pregiato della sua storia automobilistica: il Rally d’Italia. Sugli sterrati tra Cagliari e Olbia la Fabia S2000 del finlandese Juho Hänninen ha tenuto dietro la Peugeot 207 del nostro Paolo Andreucci e l’altra Skoda del ceco Jan Kopecký. Una vittoria che permette al pilota e al suo team (il cui terzo “portacolori” – l’inglese Guy Wilks – si è incrinato due vertebre dopo un incidente nella speciale di apertura) di consolidare la prima posizione in classifica nel campionato IRC (Intercontinental Rally Challenge).
La Skoda Fabia S2000 è la vettura che molto probabilmente contenderà il prossimo anno alla Citroën DS3 e alla Ford Fiesta il Mondiale WRC. La versione che ha vinto in Sardegna è uguale a quella di serie solo nell’estetica: è lunga 3,99 metri, larga 1,80 m, con un passo di 2,49 m e pesante 1.200 kg. Sotto il cofano ruggisce un 2.0 aspirato da 265 CV e 245 Nm abbinato ad un cambio sequenziale a sei rapporti mentre la trazione è integrale con due differenziali meccanici.
In configurazione da sterrato la Fabia si distingue rispetto a quella da asfalto per la maggiore altezza da terra, per le dimensioni dei cerchi (da 15″ anziché da 18″) e per l’impianto frenante con dischi uguali sia all’anteriore che al posteriore (sulle strade “normali” sono maggiorati davanti). Ieri, durante la presentazione della variante restyling (più larga di 2 centimetri, debutterà il prossimo 24 giugno al Rally di Ypres, in Belgio), abbiamo avuto addirittura modo di salire a bordo della vettura vincitrice.