Una delle garanzie accessorie e facoltative che fa parte dell’assicurazione Rc Auto è la polizza cristalli, che copre i danni che derivano dalla rottura o dal danneggiamento del vetro e quindi la spesa sostenuta per la riparazione o sostituzione del cristallo. L’assicurazione copre i casi di rottura accidentale o causata da terzi durante la circolazione (no atti vandalici e simili) di parabrezza, lunotto e finestrini. In genere l’assicurazione copre anche il prezzo della manodopera.
Polizza cristalli Rc Auto: come funziona
Spesso la polizza cristalli viene proposta e venduta al cliente con altre garanzie, le più note e frequenti sono la kasko, la atti vandalici e la furto e incendio. Si tratta di una garanzia accessoria facoltativa ma comunque diffusa, visto che i cristalli della macchina si rompono abbastanza frequentemente e circolare con i vetri danneggiati può essere molto pericoloso.
Cosa fare per ottenere il risarcimento dei danni?
In caso di incidente con rottura dei vetri, l’automobilista che ha possiede Rc Auto con garanzia accessoria polizza cristalli deve contattare immediatamente la sua assicurazione per fare la denuncia del sinistro e quindi avviare tutte le pratiche per il risarcimento danni. Alla richiesta devono essere allegate anche le foto che dimostrano la veridicità delle dichiarazioni e ovviamente l’entità del danno. Spesso capita che la compagnia assicuratrice invii un perito a fare la valutazione diretta e verificare che il cliente non abbia alcuna responsabilità nell’incidente. Nel caso in cui la procedura venga avviata senza alcun intoppo, allora l’assicurazione procede al risarcimento danni come indicato nel contratto controfirmato dall’assicurato.
Polizza cristalli: quali danni copre
Attraverso la sottoscrizione di questa polizza accessoria all’Rc Auto, è possibile ricevere un indennizzo per le spese di riparazione dei vetri della macchina o di sostituzione, sia nel caso in cui i danni siano involontari che nel caso in cui invece siano conseguenti alla circolazione di terzi.
Ci sono alcune compagnie che coprono i danni agli altri materiali trasparenti dell’auto, quali i finestrini e il tetto panoramico del veicolo, anche se non sono in vetro.
Nello specifico, quando si danneggiano i finestrini laterali e il lunotto posteriore, al 99% si procede con la sostituzione. Quando invece le scheggiature interessano il parabrezza, allora è possibile procedere con la riparazione se la dimensione del danno non supera i 2,5 cm di diametro e il danno non disturba la visuale del conducente dell’auto.
Attenzione: come abbiamo già sottolineato, la polizza cristalli non copre i danni causati da atti vandalici o da un eventuale tentativo di furto. In questi casi infatti esistono delle garanzie apposite che consentono di ottenere il rimborso da parte della compagnia assicuratrice. La polizza cristalli non copre nemmeno la rottura di fanali e specchietti, e nessuna tipologia di danno ad altre componenti auto.
Che cosa sapere sulla polizza cristalli dell’Rc Auto
La garanzia accessoria cristalli prevede una franchigia, dei massimali e degli scoperti, come qualsiasi altra assicurazione. Sono tutti fattori che vanno a determinare l’entità dell’indennizzo. Ci sono inoltre compagnie convenzionate con centri specializzati nella riparazione o sostituzione dei vetri a cui è possibile rivolgersi per poter ottenere il servizio senza franchigie e/o scoperti. Se invece l’automobilista preferisce rivolgersi ad un professionista di fiducia, che conosce, allora il rischio è quello di subire l’applicazione delle franchigie e degli scoperti più rigidi.