Il differenziale di un’automobile, così come altri componenti, può soffrire di problemi di usura, dovuti ai chilometri percorsi dalla vettura oppure dal cattivo utilizzo dei clienti alla guida. I problemi al differenziale possono influire in maniera negativa su tutta l’automobile: per questo diventa vitale accorgersi in fretta di possibili danni così da intervenire in maniera tempestiva e non compromettere altri componenti. Avete già letto il nostro articolo sui tempi di ricarica di un’auto elettrica? E quello su come verificare l’assicurazione auto online?
Differenziale auto: cos’è e come funziona
Il differenziale è un organo intermedio della trasmissione di una vettura: riceve la coppia motrice del motore attraverso un albero e la ripartisce alle ruote. Prima che la potenza arrivi alle ruote, il differenziale ne rallenta la velocità di rotazione, così da permettere alle ruote di girare sullo stesso asse a velocità differenti. Questo dispositivo è composto da una grande ruota dentata, chiamata corona, montata tra i semiassi. Generalmente si compone di una struttura concentrica con all’interno satelliti ai quali sono vincolati due assi. Come tutti i componenti di un’automobile, anche il differenziale può essere danneggiato. Uno dei problemi più comuni che può causare è quello di trasferire la maggior parte della coppia alla ruota con minore aderenza, mentre l’altra rallenta o nel peggiore dei casi di ferma.
Qualora questo problema si verificasse in una strada di montagna, in presenza di neve o di ghiaccio, e una delle due ruote motrici della vettura iniziasse a slittare, il differenziale trasferirà tutta la potenza del motore su di essa, pregiudicando la stabilità e il moto del veicolo. Per ovviare a problemi di questo genere sono stati sviluppati i differenziali autobloccanti che di norma si trovano soprattutto sui fuoristrada e sulle auto sportive: sono in grado di rilevare la differenza di aderenza tra le ruote motrici, comunicare al motore la quantità corretta di potenza da distribuire e conservare la giusta motricità, evitando spiacevoli e pericolose perdite di aderenza.
Come accorgersi dei problemi al differenziale dell’automobile
Come capire se ci sono problemi al differenziale? Il rumore è quasi sempre indice di difetti: un differenziale rumoroso potrebbe avere danni ad alcune sue parti come i cuscinetti, la coppia conica o i satelliti planetari.
Le cause di danni al differenziale possono essere dovute ad un alto chilometraggio della vettura o al cattivo utilizzo del conducente che non rispetta alcuni punti base. L’usura del differenziale, a lungo andare, causa danneggiamenti da stress che interessano i cuscinetti e nelle peggiori ipotesi i satelliti planetari, i maggiori responsabili dei rumori fischiettanti o da rotolamento emessi dall’abitacolo.
Se il problema non è grave, si può cercare di risolverlo con interventi di manutenzione “fai da te”, come il cambio del lubrificante specifico per le parti meccaniche. Nella maggior parte dei casi, comunque, è sempre meglio affidarsi a centri specializzati per evitare di peggiorare ulteriormente la situazione.
Riparare il differenziale dell’auto: i costi
Per evitare di incorrere in problemi, è consigliato effettuare un check-up del proprio differenziale una volta all’anno, insieme a un controllo dell’olio del motore e al cambio dei fluidi del differenziale. Nel momento in cui si capisce che i fastidiosi rumore dell’automobile provengono proprio dal differenziale, si consiglia di rivolgersi a meccanici specializzati: saranno loro a individuare il problema e a capire se basterà cambiare alcuni pezzi usurati come i cuscinetti oppure l’intero differenziale.
Di solito riparare un differenziale difettoso può costare dai 400 agli 800 euro. Esiste anche la possibilità di rigenerare il differenziale: una soluzione economica se confrontata con l’acquisto di un nuovo differenziale. La rigenerazione inizia con lo smontaggio e la sostituzione di parti usurate e a seconda del danno, procede con il lavaggio delle parti meccaniche e della carcassa del differenziale stesso. In base ai diversi casi, è possibile ripristinare le geometrie interne della coppia conica, dei satelliti planetari e altre parti.