Le vetture più piccole e leggere consentono di risparmiare sulle spese di carburante, oltre che di beneficiare di altri vantaggi: vediamo quali
Con l’aumento costante dei costi del carburante, ogni automobilista è alla ricerca dei giusti “trucchi” per risparmiare qualcosa, ed è quindi normale che ci si chieda quali siano i parametri dell’auto che impattano maggiormente sui consumi.
Tra questi c’è il peso del veicolo: influisce sui consumi, e quanto? Andiamo a scoprirlo, anche perché con l’arrivo delle auto elettriche che a causa delle batterie sono mediamente più pesanti delle controparti con motore a combustione, la questione potrebbe diventare estremamente importante.
Diciamo subito che per un principio fisico molto semplice, più l’auto è pesante, più consuma carburante, ma forse quello che non sai è che anche un piccolo aumento di peso può causare una spesa notevole sul lungo periodo. Scopriamo perché.
Cosa influisce maggiormente sul consumo di carburante di un'auto
Hai scoperto che la tua nuova auto consuma più di quella precedente e ti stai chiedendo il motivo? Diversi sono i parametri che influiscono sul consumo, ma su tutti i più importanti sono sicuramente il peso e le dimensioni del veicolo, oltre alla potenza del motore.
Detto questo, è possibile che il tuo veicolo consumi più del necessario anche a causa di potenziali problematiche come problemi all’alimentazione, pressione degli pneumatici bassa, freni o eventuali errori durante la guida.
Anche l’utilizzo del cruise control, in certe condizioni, potrebbe causare un aumento dei consumi, come il trasporto di merci sul tetto dell’auto.
Nondimeno, tra tutti il peso è sicuramente uno di quelli che influisce maggiormente, e secondo alcune stime non solo contribuisce per il 75% dei consumi, ma anche una leggera variazione può comportare risparmi notevoli, sul lungo periodo.
Quali sono i diversi "pesi" del veicolo
Ci sono diversi aspetti per quanto riguarda il peso da considerare, però. Innanzitutto, c’è il peso in ordine di marcia, che include
- il peso a vuoto del veicolo con la struttura, compresi carburante, lubrificanti, oli e refrigeranti
- la dotazione standard, ossia tutti gli oggetti della dotazione inclusi nella configurazione di fornitura standard installati in fabbrica
- il serbatoio carburante riempito al 90 % con carburante
- il serbatoio acque chiare riempito al 100 % in regime di marcia (riempimento secondo le indicazioni del costruttore, es. 20 litri) e una bombola del gas di alluminio piena al 100 % del peso di 16 kg
- il conducente, il cui peso è fissato dalla legislazione UE a 75 kg
Questo peso è indicato dall’azienda produttrice del veicolo. C’è poi il peso a pieno carico, ovvero il peso dell’auto con tutti i passeggeri e bagagli, ed è indicato nel libretto del veicolo come la somma tra la tara e la portata (massa massima ammissibile).
Infine l’indice di massa a pieno carico del veicolo (indicato sul libretto) indica il massimo carico che un’auto può trasportare in mobilità, e che non deve essere superato per non avere problemi a freni e pneumatici.
Vuoi sapere dove vedere il peso dell’auto nel libretto? Qui potrete trovare, nel riquadro 2, la sigla F.1, che rappresenta la massa massima ammissibile a pieno carico, mentre F.2 è la massa massima ammissibile a pieno carico in servizio. In F.3 è invece presentata la massa massima ammissibile dell’insieme data dal veicolo a pieno carico e rimorchio (se omologato).
Nel riquadro 3, sotto l’elenco compatibilità ammesse, è invece indicata la massa a vuoto.
Quali sono gli effetti del peso sui consumi
Chiaramente il peso di un veicolo è collegato alle sue dimensioni, ed è il motivo per cui, prima di comprare una nuova macchina, è fondamentale considerarne peso e volume.
Per esempio, una normale utilitaria consente di abbattere di molto i costi determinati dal consumo di benzina o diesel rispetto a un SUV o comunque una vettura più grande e pesante.
A partire dalla metà degli anni ’80, il peso dei veicoli (così come la loro potenza) è aumentato drammaticamente fino al 2005 circa, per poi assestarsi, almeno per quanto riguarda i veicoli con motore a combustione interna. A partire dalla metà degli anni 2000, infatti, le case automobilistiche hanno sempre più spostato la loro attenzione e concentrato i loro sforzi sulla riduzione del consumo di carburante mantenendo il peso e la potenza del veicolo costanti.
Ma come influisce il peso sui consumi? Uno studio del MIT del 2008 ha rilevato che per ogni riduzione di 100 kg, il consumo combinato di carburante città/autostrada potrebbe diminuire di circa 0,4 L/100 km per le auto e di circa 0,5 L/100 km per i camion leggeri, ovvero per veicoli tra 1.000 e 3.800 kg.
Di quanto stiamo parlando? Secondo lo studio citato, una riduzione del peso di 10 kg consente un risparmio su 200.000 km di 104 dollari, di 260 dollari per 25 kg, 520 dollari per 50 kg e 1.040 dollari per 100 kg.
Alcune stime rilevano che con un peso maggiore di 20 kg il consumo di carburante aumenta dello 0,5%, mentre una ricerca di MasterDrive ha evidenziato che 50 kg in più nell’auto riducono il chilometraggio del 2% per ogni 3,7 litri di carburante.
Come ridurre il peso dell'auto
Un’auto leggera e piccola è quindi un’auto che consuma meno, e che inquina meno. Le utilitarie, che hanno pesi nell’ordine dei 1.000 kg, sono ovviamente quelle con i consumi più bassi (a causa anche di altri fattori come la potenza del motore), ma se non possiamo fare molto sul peso dell’auto a vuoto, oltre che cambiarla, possiamo seguire una serie di pratiche per ridurre i consumi.
Ovvero ridurre il peso. Il consiglio più pratico è, soprattutto dopo un lungo viaggio (e comunque è bene farlo periodicamente), controllare, pulire e sistemare il bagagliaio dell’auto.
Può capitare infatti che vi rimangano accumulati alcuni oggetti non essenziali da tenere a bordo, che aumentano il carico e quindi il peso della vettura, rimanendo tra l’altro inutilizzati del baule. Non dimenticare quindi mai di eliminare o almeno ridurre i pesi superflui a bordo della macchina.
Questo vale anche per le catene, nel caso tu ne sia dotato: se ti devi spostare tra il 15 aprile e il 15 novembre o comunque non in situazioni eccezionali determinate dalla Regione in cui ti trovi, puoi lasciarle a casa per non aumentare il peso.
Altri consigli utili non relativi al peso ma che ti consentiranno di risparmiare sul consumo di carburante sono di non lasciare montati i portapacchi in caso di mancato utilizzo, evita accelerazioni brusche, anticipa le condizioni del traffico, gonfia gli pneumatici alla pressione consigliata e utilizza sistemi di telematica per migliorare le tue abitudini di guida.
Come incide il peso delle auto elettriche sui consumi
Nonostante il motore e le componenti meccaniche più semplici di un’auto con motore a combustione, le auto elettriche pesano di più a causa delle batterie.
Inoltre le auto con motore a combustione pesano di più a serbatoio pieno, ma man mano che si svuota si alleggeriscono, cosa che non avviene per quelle elettriche, che scariche o cariche pesano lo stesso.
Per esempio, una Fiat 600 1.2 hybrid pesa 1.350 kg, mentre la Fiat 600e arriva a 1.520 kg. La Opel Mokka 1.2 T pesa 1195 kg, mentre la controparte elettrica pesa 1598 kg. Una Vokswagen Golf pesa tra 1.229 kg e 1.595 kg (la versione ibrida plug-in, dotata di batteria) a seconda delle versioni.
La Vokswagen ID.3 con batteria più piccola (58 kWh) pesa 1.815 kg, che arrivano a 1.985 kg per la variante con batteria da 77 kWh.
Nelle auto elettriche, per distribuire il peso e bilanciare il veicolo, i produttori inseriscono le batterie tra i due assi, e in alcune vetture sono integrate nel telaio. Come abbiamo visto, maggiore è il peso, maggiore è il consumo, di energia in questo caso, e per questo motivo si stanno cercando di aumentare le densità energetiche.
Attualmente, rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido con una densità di energia di circa 50-100 Watt-ora per kg (Wh/kg), le batterie agli ioni di litio hanno una densità energetica tipica di circa 260-270 Wh/kg, e ci sono studi per portarle a 450 Wh/kg.
Ma il peso delle auto elettriche non è solo un problema per i consumi. Diversi studi hanno scoperto che il peso maggiore presenta anche nuove sfide per quanto riguarda l’inquinamento da particolato proveniente dagli pneumatici e dalle pastiglie dei freni, maggiormente soggetti a usura. E per questo la normativa Euro 7 ha deciso di prendere in esame anche questi aspetti.
Non solo, ma il maggior peso delle auto elettriche rappresenta anche una sfida per la sicurezza. In un discorso di gennaio, la presidente del National Transportation Safety Board Jennifer Homendy ha elogiato lo sforzo per ridurre le emissioni passando ai veicoli elettrici, ma ha avvertito che le “conseguenze indesiderate” potrebbero essere “più morti sulle nostre strade“.
Non solo, ma nel Regno Unito un funzionario della British Parking Association ha raccomandato che le strutture di parcheggio prendano in esame pesi più elevati in previsione di un maggior numero di veicoli elettrici.