La patente B, che ormai si sta avviando verso la digitalizzazione con IT Wallet, è la tipologia di patente più diffusa, in quanto consente di guidare le comuni autovetture, anche elettriche. Conseguibile a partire dai 18 anni di età, questa licenza di guida permette però anche di guidare altri veicoli.
Ma cosa si può guidare con la patente B? Andiamo a scoprirlo, perché non sei limitato a guidare le auto. Con la patente B, infatti, entro certi limiti puoi guidare furgoni, camper, macchine agricole e persino motoveicoli (se l’hai conseguita in un certo periodo).
Andiamo a scoprire tutte le regole indicate dal Codice della Strada, oltre a vedere le limitazioni per i neopatentati, anche per quanto riguarda le auto elettriche, e altre informazioni che potrebbero interessarti su questo argomento.
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Cos'è la patente B e i limiti di età
La patente B è la licenza di guida obbligatoria per chi voglia guidare un’auto. Per ottenerla, bisogna sostenere due esami: prima uno di teoria con 40 domande di tipo Vero o Falso (se si fanno più di quattro errori non lo si passa), e poi uno di pratica in cui si valutano la preparazione prima della guida, la manovra e il comportamento durante la guida su strada pubblica.
Per sostenere gli esami si hanno a disposizione due prove in sei mesi per la teoria e tre prove in undici mesi per la pratica. Al superamento dell’esame di teoria si ha diritto al cosiddetto “foglio rosa”, che consente di circolare in assenza di patente.
Per conseguire la patente B bisogna avere almeno 18 anni compiuti, e la sua validità è di dieci anni. Al termine di questo periodo, è possibile chiederne il rinnovo per altri dieci anni previa visita medica. Questo è possibile fino ai 50 anni di età, poi la validità diventa di cinque anni fino ai 70 anni, e infine di tre anni oltre i 70 anni.
Infine, non c’è una sola patente B, ma diverse tipologie. La più conosciuta e diffusa è ovviamente la patente B, mentre le altre sono B1, BE,B96 e BS, che comportano altri limiti (per esempio si può conseguire la patente B1 a 16 anni per guidare quadricili non leggeri).
Quali veicoli si possono guidare con la patente B
Il Codice della Strada, articolo 116, specifica molto chiaramente quali veicoli si possono guidare con la patente B. Andiamo a vederli.
Autoveicoli
Con la patente B si possono guidare tutti gli autoveicoli per il trasporto di persone con massa inferiore a 3,5 tonnellate e adibiti al trasporto massimo di otto persone oltre il conducente (nove persone in totale).
A questi veicoli può essere agganciato un rimorchio leggero, ovvero con massa massima autorizzata fino a 750 kg. Il rimorchio è un veicolo sprovvisto di motore destinato a essere trainato da autoveicoli equipaggiati con sistemi di traino.
Non solo, è possibile anche guidare un’auto a cui è stato agganciato un rimorchio non leggero, ovvero che supera i 750 kg, ma in questo caso non deve superare la massa a vuoto della motrice e la combinazione massima non deve superare le 3,5 tonnellate (teoricamente può arrivare a 4,25 tonnellate, ma oltre le 3,5 tonnellate è richiesta una patente specifica, chiamata B96).
Camper
La patente B consente di guidare i camper, ma solo quelli con massa complessiva non superiore alle 3,5 tonnellate. Questo limite è dirimente, in quanto molti autocaravan lo superano. Anche in questo caso si applicano gli stessi limiti relativi al rimorchio.
Furgoni
Un capitolo importante relativo ai veicoli che possono essere guidati con patente B riguarda quelli adibiti al trasporto merci, ovvero gli autocarri. Come per gli autoveicoli, con la patente B si possono guidare veicoli fino a 3,5 tonnellate, con gli stessi limiti relativi al rimorchio.
In questo caso, se titolari della patente B da almeno due anni i veicoli possono arrivare a 4.250 kg, ma esclusivamente se l’eccesso di massa è dovuto al peso delle sole batterie o serbatoi alternativi, e non all’aumento della capacità di carico.
Macchine agricole
Con la patente B è possibile guidare tutte le macchine agricole, come trattori, mietitrebbiatrici o altre, e senza limitazioni di peso, quindi anche quelle eccezionali.
Macchine operatrici
Un capitolo a parte riguarda le macchine operatrici, ovvero quelle macchine semoventi o trainate, a ruote o a cingoli, destinate a operare su strada o nei cantieri, ed eventualmente equipaggiate con speciali attrezzature.
Questi veicoli possono circolare su strada solo per il proprio trasferimento o per lo spostamento di cose connesse con il ciclo operativo (della macchina stessa o del cantiere), nei limiti o con le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione.
Con la patente B potete guidare questi veicoli, ma sempre con il limite delle 3,5 tonnellate in vigore per tutti gli altri veicoli. Questo significa che puoi guidare solo macchine operatrici non eccezionali, mentre quelle eccezionali necessitano di un altro tipo di patente.
Mezzi adibiti a servizio di emergenza
Con la patente B puoi guidare i mezzi adibiti a servizio di emergenza, come le ambulanze, ma aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
Ciclomotori
Se hai conseguito la patente B, puoi guidare tutti i ciclomotori, ovvero veicoli a due (categoria L1e) o tre ruote (categoria L2e) a motore dotati di cilindrata non superiore a 50 cm, se termico, o avente potenza non superiore a 4 kW, se ad alimentazione elettrica. Di costruzione non devono superare i 45 km/h e non devono superare i 270 kg di massa in ordine di marcia, oltre ad avere un massimo di 2 posti a sedere.
Tricicli
Come per i ciclomotori, con la patente B è possibile guidare anche i tricicli, ovvero veicoli a tre ruote e con freno a pedale, ma solo di categoria L5e (L5e-A o L5e-B), ovvero che non superano le seguenti dimensioni: lunghezza 4 metri, larghezza 2 metri, altezza 2,5 metri e peso massimo 1.000 kg.
Il fattore importante è che la distanza tra le ruote appaiate sia superiore a 460 mm.
Se queste condizioni sono rispettate, è possibile guidare questi veicoli in Italia con la patente B con motori oltre i 15 kW, a patto che il conducente abbia più di 21 anni.
Quadricli
I quadricicli sono, secondo il Codice della Strada, veicoli a quattro ruote destinati al trasporto di cose con al massimo una persona oltre al conducente nella cabina di guida, ai trasporti specifici e per uso speciale, la cui massa a vuoto non superi i 550 kg (con l’esclusione della massa delle batterie se a trazione elettrica) e capaci di sviluppare su strada orizzontale una velocità massima fino a 80 km/h.
Con la patente B si possono guidare tutti i tipi di quadricicli, sia quelli leggeri (categoria L6e), che quelli pesanti (L7e).
Motocicli
Infine un capitolo a parte meritano i motocicli, ovvero i veicoli a 2 ruote, con o senza carrozzeria, appartenenti alla categoria dei motoveicoli e le cui caratteristiche sono descritte nell’articolo 53 del Codice della Strada.
Con la patente B si possono guidare i motocicli solo con cilindrata massima di 125 cc, potenza non superiore a 11 kW (15 CV) e rapporto potenza / peso non superiore a 0,1 kW/kg.
Attenzione, però: chi ha conseguito la patente B prima dell’1 gennaio 1986 può guidare qualsiasi motociclo, mentre chi l’ha conseguita tra l’1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 può farlo solo in Italia.
Gli altri tipi di patenti B
Come abbiamo anticipato, ci sono più tipi di patenti B: B1, BE,B96 e BS.
La patente B1 si può conseguire a 16 anni e consente di guidare i quadricicli non leggeri (categoria L7e) la cui massa a vuoto non è superiore a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici e motore con potenza massima fino a 15 kW.
La patente BE consente invece di guidare autoveicoli di massa massima autorizzata fino a 3.500 kg (NO minibus), e rimorchi con massa fino a 3.500 kg.
Con la patente B96 si possono guidare autoveicoli di massa massima autorizzata non superiore a 3500 kg e progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto persone oltre al conducente cui è agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata sia superiore 750 kg. La massa massima del complesso deve essere superiore a 3.500 kg e non deve eccedere 4.250 kg.
Infine, la patente BS è la patente di guida speciale per persone diversamente abili e invalidi (B Speciale), e presenta le stesse caratteristiche e limiti della patente B, con la differenza che i veicoli devono essere adattati nei comandi di guida. Inoltre per la guida di tricicli e quadricicli con dispositivo di sterzo a manubrio è necessario sottoporsi a nuova visita medica
Le persone che possono essere interessate al conseguimento della patente BS presentano minorazioni e mutilazioni fisiche tali da poter essere sostituite tramite l’adozione di adeguate protesi o specifici adattamenti del veicolo. Questo l’elenco delle minorazioni prese in considerazione:
efficienza degli arti
amputazioni
minorazioni anatomiche o funzionali a carico degli arti o della colonna vertebrale
anchilosi invalidanti
malattie dell’apparato visivo
diminuzione della vista
diminuzione dell’udito
anomalie della conformazione e/o dello sviluppo somatico.
Limiti per i neopatentati
Un’attenzione particolare è dedicata ai neopatentati, ovvero chi ha conseguito la patente B da meno di tre anni. In questo caso sono previste limitazioni di velocità e di guida.
Nello specifico, i neopatentati non possono guidare (ma solo per 1 anno dal conseguimento della patente) automobili con un rapporto potenza / tara superiore a 55 kW/1.000 kg e non possono guidare auto con potenza superiore a 70 kW (95 Cv). A marzo 2024 però è stato votato alla Camera il nuovo Codice della Strada, che tra le altre modifiche, secondo le nuove norme dell’articolo 117 ha portato il rapporto tra potenza e tara per le auto a combustione da 55 a 75 kW/t e la potenza massima passa da 70 a 105 kW (da 95 a 142 CV).
Nel caso di autovetture elettriche o ibride plug-in, si applica il limite di potenza specifica di 65 kW/t (88 CV/t) compreso il peso della batteria. Attenzione, perché per quanto riguarda la potenza si considera la potenza omologata e non quella di picco.
Inoltre i neopatentati non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali, e se commettono infrazioni che comportano la decurtazione di punti, saranno raddoppiati.
Esiste però una deroga: i neopatentati per il primo anno possono guidare veicoli in deroga ai limiti. Il requisito è essere accompagnati da una persona di massimo 65 anni titolare almeno di patente B (o superiore) conseguita da 10 anni.