È importante sapere e ricordare sempre che usare il cellulare quando si guida l’auto può essere davvero molto pericoloso ed è un comportamento infatti vietato dalla legge e severamente punito. L’articolo 173 comma 2 del Codice della Strada prevede una multa per tutti i trasgressori, che rischiano inoltre la sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di recidiva nel successivo biennio.
Il divieto è esteso a tutti coloro che, secondo le novità introdotte lo scorso 10 novembre nel Codice della Strada, fanno uso, “durante la marcia, di device tecnologici” e non più “apparecchi radiotelefonici”; oggi l’elenco degli strumenti che non si possono usare mentre si è al volante è stato ovviamente adeguato ai tempi e quindi si è allungato, vista la quantità di dispositivi presenti sul mercato e usati dalla maggior parte di noi nel quotidiano. Sono stati inseriti in lista anche “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”. Il divieto è esteso a tutti, ad eccezione di chi usa vivavoce o auricolare.
Uso del telefono in auto mentre si è fermi al semaforo: che cosa dice la legge
Secondo il Codice non c’è alcuna differenza tra chi usa il suo smartphone mentre guida, e quindi durante la marcia, e chi invece lo fa quando è fermo al semaforo. La Suprema Corte è stata chiamata a rispondere ad un utente che ha fatto ricorso perché era stato multato proprio perché usava il suo telefono nel momento in cui si trovava in auto, al volante, ma fermo al semaforo con luce rossa accesa. L’automobilista aveva provato a difendersi, visto che non c’era prova che il veicolo fosse in marcia e, secondo lui, la legge punisce solo chi sta guidando con il telefono tra le mani.
La Cassazione ha respinto il ricorso, sottolineando quanto segue:
- innanzitutto per arresto del veicolo si intende interruzione della marcia dovuta ad esigenze di circolazioni, tra cui appunto lo stop o il semaforo rosso;
- continua ad essere valido anche in queste situazioni il divieto di utilizzo di device tecnologici quali telefonini e simili;
- un esempio semplice? È difficile immaginare che un automobilista possa usare il suo smartphone molto tranquillamente nel momento in cui impegna un incrocio, arrivando al semaforo o allo stop, proprio nell’istante di maggiore pericolo, solo perché il mezzo resta momentaneamente fermo;
- il divieto d’uso di ogni apparecchio ha l’obiettivo di evitare che gli automobilisti al volante tengano un comportamento potenzialmente capace di provocare una situazione di pericolosità nella circolazione stradale: il guidatore che guarda il telefono o fa una telefonata infatti si distrae e non ha certamente il completo controllo dell’auto.
Quanto è pericoloso usare il telefono mentre si è alla guida di un veicolo?
Purtroppo si tratta di un’abitudine molto diffusa, nonostante sia estremamente pericolosa per la sicurezza della circolazione. Le statistiche sugli incidenti stradali causati da questo comportamento sono purtroppo in continuo aumento. Per questo motivo si vogliono inasprire le leggi e aumentare le multe, per scoraggiare ancor più i trasgressori che non riescono a capire quanto possono essere potenzialmente pericolosi. C’è anche chi vorrebbe addirittura includere l’utilizzo del telefono alla guida tra le aggravanti dell’omicidio stradale, considerando questa infrazione alla pari della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.