Ancora un record per Sebastian Vettel: conquistando il GP degli USA il vincitore del Mondiale F1 2013 ha portato a otto il numero di successi consecutivi cancellando il precedente record di sette gradini più alti del podio di seguito ottenuti da Alberto Ascari e Michael Schumacher.
In una gara estremamente noiosa dominata dal quattro volte iridato la Ferrari si è dovuta accontentare del quinto posto di Fernando Alonso (un piazzamento miracoloso se si considera lo stato di forma della Rossa) e del tredicesimo di Felipe Massa. Il secondo posto nel Mondiale Costruttori, attualmente nelle mani della Mercedes, è ora lontano 15 punti: un distacco difficile da colmare nell’unico GP che resta, quello del Brasile (in programma domenica prossima).
La gara in cinque punti
1) Sebastian Vettel ha sempre più fame di record: ha vinto per l’ottava volta di seguito, è salito per la prima volta sul gradino più alto del podio negli USA e in Brasile cercherà di eguagliare un altro primato importante – quello dei successi in un anno (13) – attualmente nelle mani di Schumy.
2) Grazie al terzo podio negli ultimi quattro GP Mark Webber sta seriamente pensando di puntare al terzo posto nel Mondiale (traguardo già raggiunto nel 2010 e nel 2011). Sarebbe per lui un modo eccellente di chiudere la propria carriera nel Circus.
3) Anche Romain Grosjean – come Webber – sta mostrando in questo periodo una continuità impressionante: per il driver francese si tratta infatti del quarto podio nelle ultime cinque gare. Ha ottenuto un fantastico secondo posto – il secondo in carriera dopo quello di Canada 2012 (a quanto pare si trova particolarmente bene in Nord America) – con una partenza fenomenale, che gli ha permesso di sbarazzarsi rapidamente di Webber.
4) Sarà veramente dura per Lewis Hamilton – ieri quarto al traguardo, piazzamento che ha permesso alla sua Mercedes di allungare sulla Ferrari nella classifica Costruttori – difendere il terzo posto nel Mondiale Piloti dagli attacchi di Webber.
Ad Austin – come in tutti gli ultimi GP – la Red Bull si è dimostrata nettamente superiore.
5) Non troviamo più parole per descrivere la forza della Red Bull: dallo scorso 12 maggio almeno un pilota del team austriaco sale sul podio. Le altre scuderie, coscienti della superiorità della squadra quattro volte iridata, non possono fare altro che accontentarsi di qualche piazzamento importante.
I risultati del GP degli USA 2013
Prove libere 1
1 Fernando Alonso (Ferrari) 1:38.343
2 Jenson Button (McLaren) 1:38.371
3 Valtteri Bottas (Williams) 1:38.388
4 Esteban Gutierrez (Sauber) 1:38.532
5 Nico Rosberg (Mercedes) 1:38.657
Prove libere 2
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:37.305
2 Mark Webber (Red Bull) 1:37.420
3 Nico Rosberg (Mercedes) 1:37.785
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.958
5 Heikki Kovalainen (Lotus) 1:38.073
Prove libere 3
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:36.733
2 Mark Webber (Red Bull) 1:36.936
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.064
4 Nico Hulkenberg (Sauber) 1:37.272
5 Romain Grosjean (Lotus) 1:37.345
Qualifiche
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:36.338
2 Mark Webber (Red Bull) 1:36.441
3 Romain Grosjean (Lotus) 1:37.155
4 Nico Hulkenberg (Sauber) 1:37.296
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:37.345
Gara
1 Sebastian Vettel (Red Bull) 1:39:17.148
2 Romain Grosjean (Lotus) + 6,2 sec
3 Mark Webber (Red Bull) + 8,3 sec
4 Lewis Hamilton (Mercedes) + 27,3 sec
5 Fernando Alonso (Ferrari) + 29,5 sec
Le classifiche dopo il GP degli USA 2013
Classifica Mondiale Piloti
1 SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 372 PUNTI (CAMPIONE DEL MONDO)
2 Fernando Alonso (Ferrari) 227 punti
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 187 punti
4 Kimi Raikkonen (Lotus) 183 punti
5 Mark Webber (Red Bull) 181 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 RED BULL-RENAULT 553 PUNTI (CAMPIONE DEL MONDO)
2 Mercedes 348 punti
3 Ferrari 333 punti
4 Lotus-Renault 315 punti
5 McLaren-Mercedes 102 punti