Mondiale F1 2012 – Il punto dopo il GP del Giappone: Vettel si avvicina al titolo

Smartworld
di Marco Coletto

Secondo successo consecutivo per il pilota della Red Bull, che ora punta a superare Alonso

Basta un dato per spiegare il dominio di Sebastian Vettel (da noi previsto) nel GP del Giappone: sul circuito di Suzuka il pilota tedesco della Red Bull ha realizzato il secondo Grande Slam della sua carriera. In pratica ha ottenuto la pole position, la vittoria, il giro veloce ed è persino rimasto in testa per tutta la durata della corsa.

Il Mondiale F1 2012, insomma, si è ufficialmente riaperto: l’incidente tra Alonso e Räikkonen al via (concorso di colpa, a nostro avviso) ha ridotto il vantaggio di Fernando a soli quattro miseri punticini. Mantenere la vetta non sarà facile: soprattutto se il team austriaco dovesse nuovamente (come prevedibile) avere una monoposto così veloce anche domenica prossima in Corea del Sud.

La gara in cinque punti

1) Siamo quasi certi che domenica prossima Sebastian Vettel – primo pilota a conquistare due GP consecutivi quest’anno – si troverà al comando della classifica iridata. Ha una monoposto formidabile destinata ad essere ulteriormente più efficace nei prossimi GP e lui è uno di quelli che si esalta quando tutto procede liscio.

2) Una prova di sostanza per Jenson Button (quarto al traguardo): non punta al Mondiale (ormai troppo lontano, 63 punti sono parecchi) ma a terminare il campionato davanti al compagno Hamilton. Può farcela, a patto di continuare ad essere così regolare.

3) Un terzo posto importante per Kamui Kobayashi, un risultato che gli garantirà il posto in Sauber anche il prossimo anno. Prima di questo GP il suo futuro nella scuderia svizzera non era così sicuro, viste le prestazioni inferiori a quelle del compagno Pérez.

4) Se non fosse stato centrato da Grosjean (si cercano pene più severe per fargli capire la differenza tra un Gran Premio e un autoscontro) Mark Webber sarebbe arrivato secondo senza problemi.

Dopo un’eccezionale rimonta a suon di giri veloci e sorpassi è riuscito a portare a casa due punti.

5) La Red Bull fa davvero paura: le ultime modifiche hanno permesso alla scuderia austriaca di centrare due successi consecutivi ma quello che più preoccupa (gli avversari) è che gli sviluppi non sono ancora terminati.

I risultati della gara

Prove libere 1

1 Jenson Button (McLaren)   1:34.507
2 Lewis Hamilton (McLaren)  1:34.740
3 Mark Webber (Red Bull)   1:34.856
4 Nico Rosberg (Mercedes)   1:35.059
5 Michael Schumacher (Mercedes) 1:35.122

Prove libere 2

1 Mark Webber (Red Bull)   1:32.493
2 Lewis Hamilton (McLaren)  1:32.707
3 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:32.836
4 Nico Hulkenberg (Force India)  1:32.987
5 Fernando Alonso (Ferrari)   1:33.093

Prove libere 3

1 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:32.136
2 Mark Webber (Red Bull)   1:32.371
3 Felipe Massa (Ferrari)   1:32.824
4 Michael Schumacher (Mercedes) 1:32.918
5 Sergio Perez (Sauber)   1:32.920

Qualifiche

1 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:30.839
2 Mark Webber (Red Bull)   1:31.090
3 Jenson Button (McLaren)   1:31.290
4 Kamui Kobayashi (Sauber)  1:31.700
5 Romain Grosjean (Lotus)   1:31.898

Gara

1 Sebastian Vettel (Red Bull)  1:28:56.242
2 Felipe Massa (Ferrari)   + 20,6 sec
3 Kamui Kobayashi (Sauber)  + 24,5 sec
4 Jenson Button (McLaren)  + 25,0 sec
5 Lewis Hamilton (McLaren)  + 46,4 sec

Le classifiche dopo il GP

Classifica Mondiale Piloti

1 Fernando Alonso (Ferrari)   194 punti
2 Sebastian Vettel (Red Bull)  190 punti
3 Kimi Raikkonen (Lotus)   157 punti
4 Lewis Hamilton (McLaren)  152 punti
5 Mark Webber (Red Bull)   134 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Red Bull-Renault    324 punti
2 McLaren-Mercedes    283 punti
3 Ferrari      263 punti
4 Lotus-Renault     239 punti
5 Mercedes      136 punti