Messa a punto dell’auto: che cos’è, come e quando si dovrebbe fare

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Ci sono dei controlli che è bene fare all'auto per verificarne usura e eventuali danni e evitare di andare incontro a problemi anche gravi e costosi

Solitamente si consiglia di far fare dal meccanico una messa a punto dell’auto ogni due anni circa o ogni 40.000 chilometri percorsi; serve per controllare che la vettura sia sicura e in buono stato e soprattutto per dare la possibilità all’esperto di sostituire eventuali parti danneggiate o eccessivamente usurate, che possono essere pericolose o semplicemente compromettere le prestazioni del veicolo.

Fare una buona messa a punto dell’auto significa andare a controllare i filtri del combustibile, dare un’occhiata alle candele e al filtro dell’olio e dell’aria, e a tutti gli elementi che un esperto sa che necessitano di una verifica.

Quali sono i passi da seguire per una buona messa a punto del veicolo?

Solitamente il meccanico procede controllando il filtro del carburante, andando a pulirlo nel caso sia malmesso e quindi poco funzionale ed efficiente. Altro elemento importantissimo sono le candele di accensione e i cavi delle candele; anche questi infatti vanno cambiati, se il professionista ritiene che sia necessario, vale la pena un nuovo cablaggio di alta qualità.

Altro controllo fa fare è quello delle cinghie, da sostituire assolutamente se sono consumate.

Tutti i liquidi sotto il cofano devono essere controllati e rabboccati se necessario, parliamo della sostituzione dell’olio motore (e del relativo filtro), del liquido del radiatore, di quello del servosterzo e del liquido per lavare il parabrezza, che si trovano in contenitori in plastica del vano motore. Lo stesso vale per il liquido dei freni (a proposito, è fondamentale anche la messa a punto dell’impianto frenante).

Il filtro dell’aria deve essere sostituito solitamente ogni 15.000 km.

Altro controllo da fare è quello della frizione, e poi è importante prendersi cura della batteria dell’auto, pulendo i terminali e le estremità dei cavi, se il meccanico lo ritiene necessario.

Fondamentale anche il controllo degli pneumatici, che sono uno degli elementi principali della macchina, l’unica parte a contatto con il manto stradale. Avere delle gomme ben gonfie e non usurate è sinonimo di sicurezza, per questo motivo è fondamentale averne cura.

Esamina o fai esaminare da un esperto gli pneumatici della tua auto ad intervalli di tempo regolari, in base all’utilizzo che fai dell’auto. I gommisti consigliano la pratica dell’inversione, che consiste nel ruotare la diposizione degli pneumatici stessi (davanti-dietro e viceversa) per evitare spiacevoli episodi di foratura e soprattutto per far sì che il consumo di tutte le gomme sia uniforme. Anche la pressione delle gomme deve sempre essere controllata, insieme all’aspetto del battistrada. Quando è necessario, sostituisci gli pneumatici dell’auto per viaggiare sempre in sicurezza e per evitare multe anche molto salate.

Una messa a punto dell’auto non può essere definita come una cura totale del veicolo, si tratta di una serie di controlli che però sono necessari per evitare che succeda il peggio e che avvengano episodi spiacevoli, pericolosi mentre si è in viaggio. Non prendersi cura della propria vettura significa rischiare multe o anche incidenti e o danni molto gravi all’auto, che possono far spendere molti soldi dal meccanico, per interventi che si rivelano costosi e che si potrebbero evitare con una buona prevenzione.

Altra cosa da non dimenticare è controllare le luci della macchina, per verificare che siano sempre tutte funzionanti e che nessuna si sia bruciata dall’ultimo controllo effettuato. Il meccanico riesce a verificare il funzionamento delle frecce e della luce del freno con un assistente, ma è un controllo che si può fare anche autonomamente, con l’aiuto di qualcuno.