Mazda Vision Coupé è “Most Beautiful Concept Car of the Year”

Smartworld

La vettura che racchiude la visione del design di nuova generazione del marchio ha battuto nove modelli

La Mazda Vision Coupé ha vinto il premio “Most Beautiful Concept Car of the Year” – ottenuto già due anni fa con RX-Vision – in occasione del 33° Festival Internazionale dell‘Automobile. È stata scelta dalla giuria che comprendeva sia esperti dell’automobile e del motorsport sia noti architetti e designer di moda tra nove altri modelli: Audi Aicon, BMW i Vision Dynamics, Kia Proceed Concept, Lamborghini Terzo Millennio, Mercedes-Benz AMG GT Concept, Mercedes-AMG Project One, Vision Mercedes Maybach 6 Cabriolet, Nissan Vmotion e Peugeot Instinct. Il premo è stato consegnato a Ikuo Maeda, Mazda global design director, il quale lo ha condiviso con il suo team di designer nel corso di una cerimonia svoltasi a Parigi.

La Vision Coupé racchiude la visione del design Mazda di nuova generazione. Le proporzioni della filante quattro porte, con l’abitacolo spostato verso le ruote posteriori, sono tipiche di un classico coupé e trasmettono il senso di potente slancio in avanti di una sportiva ad alte prestazioni. La semplice forma esteriore “one-motion” esprime un senso di velocità. Al contempo l‘interno riprende un concetto della tradizionale architettura giapponese che crea una profondità tridimensionale e genera un ambiente rilassante. Infine, il suo nome rende omaggio alla tradizione del marchio lunga oltre 50 anni in fatto di coupé eleganti come la Mazda Luce Rotary, nota anche come Mazda R130.

“La Vision Coupé usa i riflessi della luce per esprimere un senso di vitalità, evoluzione del design KODO,” ha detto Ikuo Maeda, managing executive officer di design e stile del marchio. “Questa vettura incarna una delicata estetica giapponese, ed è molto gratificante vederla premiata qui nella “Città dell’Arte“ due anni dopo l‘assegnazione dello stesso premio alla RX-VISION.

Vogliamo conservare la nostra identità di marchio giapponese ma continuando a realizzare vetture di fascino globale”.