Luci abbaglianti: quando si usano e quando si rischia la multa

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L'utilizzo degli abbaglianti in auto è consentita solo in determinate situazioni prescritte dal Codice della Strada, altrimenti si rischia la multa

Gli abbaglianti sono delle particolari fonti luminose dell’auto, che possono essere usate solo ed esclusivamente in determinare situazioni. Per questo gli automobilisti spesso si chiedono quando possono davvero usarle senza alcun rischio e senza incorrere in sanzioni. L’utilizzo improprio degli abbaglianti infatti comporta una multa, nonostante questo però spesso i dettagli della Legge non sono sempre chiari e anzi spesso sfuggono.

Ecco perché è davvero importante essere a conoscenza delle disposizioni precise in vigore in Italia e di tutti i limiti e le regole che consentono di viaggiare sicuri, nei brevi e nei lunghi viaggi, senza alcun problema. Non è difficile informarsi su quando e come usare gli abbaglianti dell’auto, il Codice della Strada infatti ne disciplina proprio l’utilizzo. La raccomandazione è quella di non confondere mai questo particolare strumento di illuminazione delle strade con gli anabbaglianti (altri fari del veicolo) e nemmeno con le luci di posizione, ancora più tenui. Ogni volta che incrociamo un altro veicolo il buon senso ci dice che non dovremmo mai tenere gli abbaglianti accesi, è bene però sapere cosa dice la Legge, le norme infatti sono precise e più stringenti.

A che cosa servono gli abbaglianti dell’auto?

Quando vengono attivati gli abbaglianti è possibile notarlo subito anche a bordo, sul cruscotto infatti si illumina la spia che indica la loro accensione. È di colore blu e raffigura la direzione della luce, mostrando cinque linee orizzontali in coda. Anche gli anabbaglianti hanno una spia corrispondente sul cruscotto che si accende quando sono attivi, è di colore verde e mostra sempre delle linee, ma inclinate.

Gli abbaglianti vengono chiamati anche proiettori di profondità e sono in grado infatti di illuminare un tratto di strada più ampio e profondo, offrendo al guidatore del veicolo una visuale ottimale.

L’unico svantaggio legato alle luci abbaglianti dell’auto è che la maggiore profondità corrisponde a una maggiore altezza delle luci, che chiaramente può quindi andare a infastidire i conducenti che guidano e provengono dalla direzione opposta.

Quando è possibile usare gli abbaglianti: cosa dice la Legge

A volte l’accensione degli abbaglianti può davvero essere un’ancora di salvezza per delle situazioni di emergenza, quando le strade sono molto buie o eccessivamente trafficate e magari l’asfalto irregolare peggiora le cose. L’importante però è usare sempre la massima cautela, anche perché ci si trova appunto già davanti a situazioni molto difficoltose.

Chi li accende vede meglio la strada, ma deve ricordare che può essere molto pericoloso per i conducenti che provengono nella direzione opposta e che si trovano abbagliati dai proiettori di profondità, non riuscendo a vedere bene la strada davanti a loro. Il Codice della strada all’art. 153 che indica “Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e d’illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi” spiega quali sono i soli tre casi in cui è possibile usare gli abbaglianti in auto:

  • sono ammessi fuori dai centri abitati se l’illuminazione esterna manca oppure non è sufficiente;
  • è possibile accenderli anche a intermittenza per dare avvertimenti utili agli alti conducenti su strada, per cercare di evitare situazioni di pericolo e/o incidenti;
  • gli abbaglianti si possono usare anche per segnalare che si ha intenzione di sorpassare un veicolo.

Utilizzo scorretto degli abbaglianti auto: cosa si rischia

Tutti i conducenti auto che non rispettano quanto prescritto dal Codice della Strada sull’utilizzo degli abbaglianti rischiano una multa che va da un minimo di 84 euro a un massimo di 335 euro. Alla sanzione amministrativa si aggiunge anche la decurtazione di 3 punti dalla patente.