Lotus Elan (1989): attrazione anteriore

Lotus Elan
Smartworld
di Marco Coletto

La seconda generazione della Lotus Elan, nata nel 1989, è una delle auto più accessibili della Casa britannica. Il motivo? È l’unico modello nella storia del marchio di Hethel a trazione anteriore…

La seconda generazione della Lotus Elan, prodotta dal 1989 al 1995 e nota con la sigla M100, è una delle auto più accessibili della Casa britannica. Il motivo è semplice: questa spider – facile da trovare a meno di 15.000 euro – è infatti l’unico modello a trazione anteriore del marchio di Hethel.

Lotus Elan (1989): le caratteristiche principali

La seconda serie della Elan – prima e unica Lotus realizzata da General Motors (proprietaria del brand tra il 1986 e il 1993) – è una spider inglese a trazione anteriore nata nel 1989 e disegnata da Peter Stevens (l’uomo che pochi anni più tardi realizzerà la leggendaria McLaren F1).

Una sportiva leggera (carrozzeria in vetroresina) e piacevole da guidare nonostante le ruote dalla parte sbagliata penalizzata da sospensioni durissime, da una dotazione di serie scarna e da una visibilità pessima dovuta alla posizione di seduta troppo bassa. La vettura non conquista il pubblico: colpa del prezzo elevato e della presenza in listino di una scoperta a trazione posteriore più economica (ma anche decisamente meno cattiva) e con uno stile ispirato proprio alla prima Lotus Elan degli anni ‘60: una certa Mazda MX-5.

Lotus Elan (1989): la tecnica

Il principale punto di forza della Lotus Elan M100 è il motore: un 1.6 turbo benzina di origine Isuzu – l’unico disponibile in Italia, all’estero era venduta anche aspirata – da 167 CV (158 per la versione catalizzata) rumoroso ma anche pronto ai bassi regimi e pressoché privo di ritardo nella risposta.

Lotus Elan (1989): le quotazioni

Le quotazioni della Lotus Elan del 1989 inferiori a 15.000 euro sono realistiche. Il nostro consiglio è quello di puntare sulle varianti non catalizzate.