Immatricolazioni auto Europa ottobre 2010: Gruppo Fiat sempre più giù

Fiat
Smartworld
di Marco Coletto

Dopo il crollo delle immatricolazioni ottobre 2010 in Italia il Gruppo Fiat ha deluso anche in Europa. In un mercato globale che ha registrato un -16,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente il colosso torinese ha chiuso con un -32,7%. Solo una Casa si è comportata peggio: la Chrysler (-44,2%)…

La causa principale di questo calo si chiama Lancia: -43,2% è un risultato preoccupante, ancora di più se si considera che solo il 12,6% delle vendite del Marchio avviene fuori dal nostro Paese. La Fiat (-36,4%) paga l’assenza degli incentivi mentre il +12,6% di Alfa Romeo (merito della Giulietta) smentisce le dichiarazioni di Sergio Marchionne a proposito dell’inutilità di lanciare nuovi modelli in periodo di crisi.

La risposta del colosso torinese non si è fatta attendere: «Ancora una volta Panda e 500 sono le vetture più vendute del segmento A e se si confrontano le quote di ottobre con quelle dei mesi precedenti emerge che è stato confermato il 6,9% di settembre e migliorato il 6,4% di agosto. Ancora una volta la principale causa del sensibile calo di vendite è il forte rallentamento dei mercati europei con maggiore presenza Fiat».