Che si stia programmando un viaggio in auto o in moto poco cambia: gli pneumatici sono una delle componenti del mezzo da controllare a tutti i costi. Per viaggiare in piena sicurezza, infatti, è necessario che le gomme siano correttamente gonfiate (controllate sul libretto d’uso dell’auto o della moto quale sia la pressione consigliata dal produttore, così da non commettere errori) e, soprattutto, che non presentino deformità e che il battistrada non sia del tutto consumato.
Viaggiare con gomme lisce, infatti, comporta rischi non indifferenti per la nostra incolumità e quella degli altri automobilisti (e motociclisti) che si trovano nelle nostre vicinanze. Bisogna sempre ricordare, infatti, che non ci troviamo su un circuito automobilistico e che gli pneumatici lisci non garantiscono maggiore aderenza all’asfalto. Anzi: è vero l’esatto contrario: le gomme auto lisce rendono instabile la marcia del veicolo, esponendoci a rischi e pericoli inutili.
Gomme auto lisce: i rischi
Avere degli pneumatici con battistrada usurato o completamente assente rappresenta un pericolo assolutamente da non sottovalutare. Quando la gomma dell’auto è liscia, infatti, il veicolo ha scarso grip sull’asfalto e, in caso di fondo sconnesso o bagnato, potrebbe perdere facilmente la traiettoria che sta seguendo. Se ciò dovesse accadere, l’ipotesi di un incidente che coinvolga anche altri mezzi è tutt’altro che peregrina.
Gomme auto lisce: le sanzioni
Cosa accadrebbe se le nostre gomme risultassero lisce al controllo della Polizia Municipale, della Stradale o dei Carabinieri? Basta leggere l’articolo 237 del Codice della Strada (“Efficienza dei veicoli e loro rimorchi in circolazione”, Appendice VIII) per scoprire quali sono le caratteristiche che gli agenti controlleranno per verificare che le gomme siano lisce e in perfetto “stato di salute”.
E, ovviamente, le sanzioni che vengono applicate in caso di mancata regolarità.
Il già citato articolo 237 recita: “Sia le ruote che gli pneumatici, o sistemi equivalenti, montati sugli autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi e filoveicoli devono essere in perfetta efficienza, privi di lesioni che possono compromettere la sicurezza. Il battistrada, ove previsto, dovrà avere il disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza; la profondità degli intagli principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli e rimorchi, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Per intagli principali si intendono gli intagli larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso”.
Se le forze dell’ordine dovessero riscontrare delle anomalie, si rischiano sia sanzioni pecuniarie, sia decurtazioni di punti dalla patente. Secondo l’articolo 79 del Codice della Strada, la multa può andare da un minimo di 85 euro a un massimo di 337 euro. Inoltre, le forze di polizia possono disporre la decurtazione di 2 punti dalla patente, che diventano 3 per chi non ottemperi alle disposizioni dell’articolo 192 del Codice della Strada.
Gomme auto lisce: come riconoscerle
Capire quando gli pneumatici sono deteriorati ed è arrivato il momento di sostituirli, dunque, è fondamentale per evitare di creare inutili rischi in strada e non incappare nelle sanzioni previste dal Codice della Strada. Ed è lo stesso Codice a fornire le indicazioni sulla profondità minima che il battistrada deve avere per essere considerato “non liscio”.
Per le auto, recita l’articolo 237, la profondità degli intagli principali deve essere di almeno 1,6 millimetri. Buon senso vuole, però, che le gomme vengano sostituite quando il battistrada è almeno il doppio: dai 3 millimetri in giù, infatti, l’aderenza sull’asfalto si riduce pericolosamente, facendo crescere esponenzialmente i rischi per chi si trova alla guida.
Molti pneumatici hanno degli indicatori visivi del consumo del battistrada, che permettono di capire immediatamente se le gomme sono da cambiare. In caso non si riuscisse a trovare gli indicatori, allora è il caso di rivolgersi al meccanico di fiducia.