Ford Mustang 5.0 GT V8 450 CV : la nostra prova

Smartworld
di Francesco Neri

Con la versione restyling, la Ford Mustang diventa ancora più precisa e divertente

La Ford Mustang  è un’auto capace di strapparvi un sorriso anche da ferma. Arancione, con le strisce nere, una cofano lungo quanto un campo da calcio: per quanto dicano che sia una “pony car” europeizzata, la Mustang V8 GT è americana quanto l’hamburger.
La versione GT V8 brucerà anche ettolitri di benzina, ma ha dieci volte più carisma della 2.3 quattro cilindri EcoBoost.
Con il restyling 2018, poi, il V8 5,0 litri ha guadagnato una ventina di CV (ora ne ha 450) e l’auto è stata equipaggiata con un nuovo cambio automatico a 10 marce e con le sospensioni adattive. Sono buone notizie.

Rivisti leggermente anche gli interni, che ora vantano un display TFT che ingloba anche un contagiri dalla grafica accattivante che cambia a seconda della modalità di guida.
Invariata, invece, la quantità di plastiche dure che troviamo nell’abitacolo, ma devo ammettere che l’auto si fa perdonare per il suo design giocattoloso e per il fatto di non avere pretese “da tedesca premium”. La Mustang vuole solo fare la Mustang.

VOGLIO LE CURVE GRAZIE

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L’unico momento in cui la Ford Mustang vuole essere europea è in curva, ed è l’unico momento che conta: scordatevi l’agilità di una BMW M3, la Ford è più pesante, è più grossa; quando la inserite in curva se la prende più comoda, ma in quanto ad equilibrio e piacere di guida sa comunque il fatto suo. Lo sterzo è più preciso di quanto vi aspettiate, la frenata è potente (anche se la corsa del pedale è stranamente corta e dura) e la fiducia che vi trasmette è totale. Le sospensioni adattive fanno un bella differenza, offrono molto più controllo ed eliminano il rollio, mascherando con abilità la sua massa di 1,8 tonnellate.

La maggior parte del godimento però proviene dal motore. Il V8 5,0 litri ha una voce rauca, e grossa, è elastico in basso ma dà il meglio di se agli alti regimi, il che è una sorpresa. I 450 CV poi sono gestibilissimi anche con i controlli disattivati: fare i sovrasterzi con la mustang è semplice come respirare; anche perché le gomme da 275 posteriori non sono proprio king size” per i 530 Nm di coppia del V8, ma sapete una cosa? Meglio così. La Mustang si scompone solo se lo volete, solo se date gas a metà curva, e lo fa con una progressione encomiabile. Se invece volete guidare puliti, si inserisce in curva con le gomme anteriori ancorate e un posteriore saldo, che quasi mai si scompone anche nelle frenate più decise. Per farla breve: la Ford Mustang è un’auto facile, docile, che dà tanta fiducia e che vi invoglia a guidare come criminali. E poi è esotica, sexy e…Ribelle. La versione restyling 2018 non è una rivoluzione, ma dinamicamente migliora dove serve, a patto che siate interessati alla dinamica di una muscle car. Il cambio automatico a 10 marce è fin troppo dolce, ma si adatta al carattere morbido dell’auto ed è comunque è più rapido e preciso del precedente 6 marce. Lo consiglierei solo a chi vuole guidarla tutti i giorni, magari nel traffico; se volete divertirvi davvero, però, scegliete il manuale.

PREZZO

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La Ford Mustang GT 5.0 V8 costa 47.000 euro, 49.000 euro con il cambio automatico. È una cifra davvero ragionevole, considerando la scena, la potenza in gioco, e l’oggetto speciale che è. La note dolente sono i consumi: Ford dichiara una media – molto americana – di 8,3 km/l, ma è un dato un po’ ottimista.