F1 2012: i cinque possibili sostituti di Massa

Smartworld
di Marco Coletto

La Ferrari necessita urgentemente di una nuova seconda guida, ma chi è il pilota più adatto?

Dopo il GP d’Australia anche i fan più sfegatati di Felipe Massa hanno capito che il pilota brasiliano non è più adatto a ricoprire il ruolo di seconda guida alla Ferrari.

La scuderia di Maranello, se vuole conquistare il Mondiale F1 2012, ha bisogno di un pilota in grado di ottenere tempi simili al compagno Fernando Alonso, non di uno che non sale sul podio da due anni (Corea 2010) e non vince addirittura da quattro (Brasile 2008, il GP in cui perse il titolo iridato contro Hamilton).

Da tempo si rincorrono voci su possibili sostituti ma solo dopo la deludente prestazione di Melbourne – ritirato e più lento di un secondo al giro (e di oltre uno e mezzo in gara) del compagno spagnolo – l’arrivo di un rimpiazzo sta diventando un’ipotesi concreta.

Scopriamo insieme i cinque piloti, in rigoroso ordine alfabetico, candidati al sedile più ambito del Circus.

Jaime Alguersuari (Spagna)

PERCHÉ SÌ: È spagnolo, è giovane ed è veloce quanto basta per portare a casa piazzamenti migliori di Massa senza disturbare troppo Alonso. Nonostante lo scorso anno sia stato più rapido di Buemi è stato appiedato dalla Toro Rosso e non ha avuto nemmeno la possibilità di diventare tester Red Bull, a differenza del compagno svizzero.
PERCHÉ NO: Non bastano due stagioni intere in F1 per mostrare il proprio valore. Manca di esperienza.

Kamui Kobayashi (Giappone)

PERCHÉ SÌ: Se la F1 fosse uno sport meritocratico privo di interessi economici lui sarebbe la prima scelta assoluta per il Cavallino. È l’unico pilota attualmente nel Circus, insieme a Hamilton, in grado di regalare emozioni e gli basterebbero pochi GP per conquistare il cuore dei tifosi della Rossa. Combattivo e concreto.
PERCHÉ NO: Il mercato giapponese non interessa al Cavallino e Kamui non è aiutato da sponsor.

Sergio Pérez (Messico)

PERCHÉ SÌ: Molte persone hanno scommesso su di lui: l’uomo più ricco del mondo (il messicano Carlos Slim, che attraverso la compagnia telefonica Telmex finanzia la sua attività nel motorsport) e la stessa Ferrari, che lo ha inserito nella Driver Academy. Nella sua (breve, questa è la sua seconda stagione) carriera ha sempre corso con motori del Cavallino.
PERCHÉ NO: Ha talento, ma non quanto il compagno Kobayashi.

Se si cercano risultati concreti il giapponese offre più garanzie a riguardo.

Adrian Sutil (Germania)

PERCHÉ SÌ: Il miglior pilota di F1 tra quelli senza un sedile. Lo scorso anno sembrava in procinto di rimpiazzare Massa al volante della Ferrari ma poi non se n’è fatto più nulla. Con la macchina giusta può andare molto veloce.
PERCHÉ NO: Recentemente ha avuto qualche problema con la giustizia.

Jarno Trulli (Italia)

PERCHÉ SÌ: Il suo ingaggio permetterebbe al Cavallino di mettere a tacere tutte le accuse di mancato supporto a piloti italiani. È veloce ed esperto, una buona combinazione per portare a casa dei punti.
PERCHÉ NO: Ha già 37 anni, non conquista punti dal 2009 e se non fosse italiano nessuno gli affiderebbe mai la Rossa.