Come far addormentare bambini e neonati? La soluzione arriva da Renault e Chicco: The Dream Cradle

Smartworld
di Francesco Irace

The Dream Cradle è la nuova “culla” che simula il dondolio dell'auto. Arriva sul mercato nella seconda metà del 2017  

Quante volte da neo-genitori siete stati costretti a portare i bambini in auto per farli addormentare, magari anche in piena notte?

Bene, da oggi c’è una nuova soluzione che, almeno sulla carta, potrebbe rivoluzionare in meglio la vita di padri e madri “disperati”.

Dalla partnership tra Renault e Chicco, due brand che condividono l’obiettivo di “facilitare la vita quotidiana delle persone”, nasce The Dream Cradle, presentata allo Stadio Olimpico di Roma in occasione del Campionato RBS 6Nazioni che vede impegnata la Nazionale Italiana di Rugby, di cui Renault Italia è sponsor ufficiale.

Si tratta di una “culla” capace di simulare il movimento dell’auto, attesa sul mercato nella seconda metà del 2017 con un prezzo (relativo alla sola base) di circa 100 euro. Sono invece ancora in via di definizione le liste dei prodotti compatibili.

The Dream Cradle

Nello specifico The Dream Cradle è la base-prototipo su cui posizionare la navicella del passeggino che, con i suoi movimenti, simula il cullare dell’auto consentendo ai genitori di addormentare il bambino a casa.

Essa viene gestita comodamente attraverso una semplice app scaricabile sul proprio dispositivo mobile che consente di regolare intensità, direzione e pendenza.

Testimonial della partnership tra Renault e Chicco, è George Biagi, seconda linea della Nazionale italiana Rugby nonché neo papà, che nel suo nuovo ruolo di genitore si è spesso trovato alle prese con il dilemma di come far addormentare la sua bimba.

“Migliorare la vita delle famiglie”

“A nome di Renault ringrazio la nazionale italiana e faccio un grosso in bocca al lupo alla squadra. Lo sport fa parte del nostro marchio”, ha detto Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine di Renault Italia.

“Renault e il rugby condividono i concetti di passione, spirito di squadra e tenacia nel raggiungimento di obiettivi.

E uno dei principali obiettivi del nostro marchio è quello di facilitare la vita quotidiana delle persone a bordo dell’auto. Per questo abbiamo scelto in Chicco un partner speciale. Siamo partiti dalla problematica che hanno i genitori quando devono far addormentare i bambini.

È risaputo che per i bambini piccoli l’auto concilia il sonno, però quasi sempre terminata la corsa il bambino si risveglia e ricomincia a piangere. Partendo da questa difficoltà abbiamo cercato di fornire una risposta concreta a chi ha questa esigenza. Questa si chiama Dream Cradle”.

“È un piacere e un onore essere stati scelti da Renault Italia come partner ideale per una collaborazione così importante che vede le necessità delle famiglie con bambini piccoli al centro di tutto”, ha detto Marco Schiavon, Regional Manager Chicco Italia, Spagna e Portogallo.

“Innovazione e attenzione alle famiglie sono valori che accomunano Chicco e Renault Italia, così come l’importanza dello sport e del suo ruolo per la crescita e formazione dei campioni di domani. La nostra partnership sono sicuro che continuerà nel tempo, continueremo sempre a ricercare nuove soluzioni”.

Renault Italia e il Rugby

“La partnership tra la Federazione Italiana Rugby e Renault Italia origina da una profonda condivisione valoriale che si è tradotta da subito in un piano di comunicazione coinvolgente.

La nostra visione del rugby è quella di un sistema sportivo all’interno del quale la famiglia riveste un ruolo fondamentale, ma anche di uno sport di altissimo livello, dove l’innovazione e la ricerca sono alla base dell’incremento della performance dei nostri Azzurri: tutti concetti che si sposano con grande efficacia con questa iniziativa di Renault Italia e Chicco”, ha dichiarato Carlo Checchinato, Direttore Commerciale di FIR e, con 83 caps al proprio attivo, tra gli Azzurri più presenti di tutti i tempi.