Quando decidi di partire per le vacanze oppure di fare un lungo periodo di villeggiatura o lavoro lontano da casa, senza portare con te la tua auto, lasciandola a casa spenta e ferma per alcune settimane, allora un consiglio utile è quello di staccare la batteria, per evitare brutte sorprese al rientro.
Per farlo, è ovviamente indispensabile sapere come si procede in quest’operazione, la batteria della tua macchina infatti, per lunghi periodi di inutilizzo dell’auto stessa, potrebbe scaricarsi inutilmente e lasciarti a piedi la prima volta che tenti di riaccendere la tua vettura. Sono pochi gli automobilisti che pensano a questa eventualità, ma è importante farci i conti e quindi staccare la batteria (anche se poi si devono fare i conti con il possibile reset della centralina). Ma vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo e come procedere, passo per passo, a staccare e conservare la batteria della macchina.
Che cosa succede quando si stacca la batteria
Staccare la batteria permette anche di resettare completamente la centralina, e:
- ci sono automobilisti che la staccano proprio per poter fare quest’operazione;
- ci sono invece altri utenti che temono questa possibilità.
Andando a staccare la batteria si perderanno tutti i dati chiaramente accumulati all’interno della centralina, questo è inevitabile. Bisogna stare però tranquilli perché non vanno mai persi i vari dati legati ai programmi di gestione, quali per esempio quello del navigatore, della radio o altri dispositivi utili a bordo. Ogni auto ha comunque ha la sua storia, quindi da modello a modello ci saranno delle differenze.
Ecco l’esempio di alcuni dati che possono modificarsi/andare persi quando si stacca la batteria della macchina:
- è necessario impostare nuovamente l’orologio sul cruscotto;
- si può perdere la regolazione automatica della posizione del sedile;
- si possono perdere le informazioni relative ai consumi medi;
- si possono accendere per alcuni chilometri delle spie di avaria.
Come staccare la batteria dell’auto
Uno dei dubbi più frequenti riguarda i poli della batteria: bisogna staccare prima quello positivo o quello negativo? La risposta è semplice, basta anche solo staccare uno dei due poli, scegliendo indistintamente tra quello positivo e quello negativo, non c’è una raccomandazione particolare.
In genere si consiglia di staccare prima (se si procede con entrambi) o solo il polo negativo perché è “a massa”, quindi nel caso si dovesse toccare un bullone per sbaglio con un oggetto di metallo, almeno non si rischia il cortocircuito, che ovviamente è molto pericoloso.
Come procedere per staccare la batteria:
- lavorare sempre con estrema prudenza;
- consultare il manuale dell’auto perché chiaramente ogni auto può essere differente;
- svolgere l’intera operazione in un luogo all’aperto, la batteria infatti potrebbe emettere delle sostanze gassose che rischiano di saturare un garage o un parcheggio chiuso;
- aprire il vano motore e localizzare la batteria, individuando polo negativo (segno meno) e polo positivo (segno più);
- staccare il polo negativo, usando una chiave adeguata per allentare il dado;
- staccare eventualmente il polo positivo nello stesso modo;
- quando si rimuovono i dadi, il consiglio è appoggiarli sul pavimento e non sulla carrozzeria perché si tratta di elementi metallici che possono conservare una carica residua, che quindi è meglio non si scarichi sui circuiti del motore.