Esistono tanti proprietari di auto: ci sono i “maniaci” della perfezione che curano la propria automobile nei minimi dettagli, tenendola sempre pulita e splendente, sia dentro che fuori. E ci sono i noncuranti che raramente si ricordano di prestare le dovute attenzioni alla propria vettura. Fortunatamente quest’ultima categoria è la meno nutrita: in generale, anche senza essere ossessionati dalla pulizia, la maggior parte degli automobilisti presta molta attenzione alla cura del veicolo.
Avere un’automobile che risplende, infatti, è sempre motivo di orgoglio. Tanti preferiscono dedicarsi da soli alla pulizia dell’automobile. Ci sono diversi approcci per prendersi cura del proprio veicolo: vediamo come far risplendere le cromature dell’automobile.
Far risplendere le cromature dell’auto: fai da te o professionisti?
Tanti automobilisti che vogliono tenere sempre alla perfezione la propria vettura, tendono ad affidarsi alle mani esperte dei professionisti, decidendo di rivolgersi a carrozzieri e specialisti del settore. Una scelta saggia per chi non ha troppa dimestichezza e non vuole correre il rischio di commettere degli errori.
Bisogna sapere, comunque, che ci sono diverse soluzioni fai da te per far splendere le cromature dell’automobile: soluzioni che consentono di abbattere i costi, a patto di seguire le giuste indicazioni. Ovviamente, salvo rare eccezioni, il lavoro svolto da un professionista specializzato durerà più a lungo rispetto a quello fai da te, ma non è detto che anche un automobilista, armato di pazienza e attenzione, non sia in grado di ottenere un buon risultato.
Le regole da seguire per far splendere le cromature dell’auto
Per far risplendere le cromature dell’auto, lavorando direttamente a casa, bisogna seguire delle regole di base che valgono sempre. Il primo passo da compiere è quello di pulire attentamente la carrozzeria dell’auto: non si può pretendere di far risplendere le cromature se prima non si provvede a pulire bene l’esterno della vettura.
Per farlo si deve usare la giusta attrezzatura: oltre all’acqua, servono panni morbidi, sapone, un piccolo spazzolino, dei fogli di giornale e prodotti dedicati che si possono acquistare anche al supermercato.
Il grosso dello sporco si può pulire facilmente con acqua e sapone: durante questa operazione, però, bisogna prestare attenzione a non graffiare la carrozzeria e le parti cromate. Anche un minimo di polvere può causare grandi danni. Una volta concluso il primo lavaggio, si deve asciugare bene l’esterno dell’auto per poi iniziare a dedicarsi alla pulizia delle cromature.
Cosa usare per pulire le cromature dell’automobile
Per pulire e far splendere le cromature della propria automobile bisogna munirsi di tutto il necessario. Servono due secchi d’acqua capienti, del sapone non abrasivo, una spugna o un panno non abrasivo, uno spazzolino, un panno asciutto e all’occorrenza anche un foglio di alluminio: quest’ultimo servirà per dare un’ultima e delicata passata alle parti più delicate.
Come far risplendere le cromature dell’auto
Una volta riempiti i due secchi d’acqua, preferibilmente calda, bisogna versare del sapone in uno dei due, fino a far formare un sottilissimo strato di schiuma. A questo punto si immerge una spugna all’interno della soluzione di acqua e sapone per poi prenderla e strofinare, con decisione ma senza esagerare per evitare di danneggiare la cromatura, sulla parte che si desidera lucidare. Le passate devono essere energiche ma non grossolane, così da non lasciare spiacevoli macchie. Se necessario va ripetuta l’operazione sciacquando la spugna.
Adesso entra in gioco lo spazzolino: una volta immerso nell’acqua con il sapone, si usa per strofinare i punti più stretti, in particolare gli angoli nei quali si deposita lo sporco. Per finire, si procede ad asciugare il tutto con un panno pulito e non abrasivo che serve per non lasciare aloni o segni di alcun genere.
Il panno va usato delicatamente e strofinato in modo circolare. Per ultimare la cromatura si può usare un piccolo pezzetto di alluminio per una passata delicata nei punti più piccoli.