Abbiamo visto dal vivo e toccato con mano la Citroën Oli, la concept francese che anticipa il futuro del Double Chevron
Sarebbe riduttivo considerare la Citroën Oli come una semplice concept car: questo prototipo elettrico – svelato per la prima volta a settembre 2022 – anticipa infatti il futuro della Casa francese. Non solo perché ha portato al debutto il nuovo logo del Double Chevron ma perché le sue forme ispireranno idee, elementi di design e innovazioni che verranno impiegati sui prossimi modelli della gamma.
In occasione di un evento a Milano abbiamo potuto vedere dal vivo e toccare con mano la Citroën Oli: scopriamo insieme tutti i suoi dettagli.
Le foto della Citroën Oli
Foto
Cos’è Citroën Oli?
La Citroën Oli è una concept car elettrica controcorrente rispetto alle tendenze attuali dell’industria automobilistica. In un mondo in cui le vetture a emissioni zero sono pesanti, complesse e costose il marchio transalpino ha risposto con una proposta a batterie leggera, semplice e accessibile.
La soluzione perfetta per garantire alle famiglie la libertà di movimento anche quando i veicoli 100% elettrici diventeranno l’unica opzione disponibile.
Citroën Oli: le dimensioni
La Citroën Oli è lunga 4,20 metri (come una Renault Mégane E-Tech Electric), larga 1,90 metri (come una Hyundai Santa Fe) e alta 1,65 metri (come una Kia Sportage).
Citroën Oli: prestazioni, autonomia, batteria e ricarica
La Citroën Oli monta una piccola batteria da 40 kWh che garantisce – grazie ai consumi contenuti (10 kWh per 100 km), al peso target di 1.000 kg e alla velocità massima limitata a 110 km/h – una buona autonomia: 400 km.
Per quanto riguarda i tempi di ricarica sono sufficienti 23 minuti per portare gli accumulatori dal 20 all’80%.
Citroën Oli: elettrica generosa
La Citroën Oli può commutare l’elettricità verso la rete, l’abitazione o un accessorio. Con la presa di corrente da 3,6 kW (l’equivalente di una soluzione domestica da 230 Volt 16 Ampere) può teoricamente alimentare un apparecchio elettrico da 3000 W per circa 12 ore.
Citroën Oli: il design esterno
Lo stile non convenzionale della Citroën Oli è basato sulla funzionalità, sull’efficienza e sulla durata. Un look dalla forte personalità ispirato al design industriale: per risparmiare sui costi di produzione le porte, i paraurti e gli elementi di protezione sono identici.
Gli ingegneri francesi hanno lavorato molto anche sulla scelta dei materiali. Qualche esempio? I pannelli del cofano, del tetto e del pianale del bagagliaio sono realizzati in cartone alveolare riciclato (peso ridotto, elevata resistenza e massima durata) e gli pneumatici Goodyear Eagle Go da 20 pollici hanno una mescola composta quasi interamente da parti sostenibili o riciclate come gli oli di girasole, la silice ricavata dalla lolla di riso, le resine di pino e la gomma naturale. Per raggiugere il miglior compromesso tra leggerezza e costi le ruote sono “ibride”: in pratica il cerchio in alluminio è rivettato su un mozzo in acciaio.
Citroën Oli: gli interni
L’abitacolo della Citroën Oli è spazioso, luminoso, pratico (il pavimento è lavabile) e accessibile grazie alle pratiche portiere con apertura ad armadio e all’assenza del montante centrale. Al posto della plancia tradizionale con schermi c’è una barra a forma di tubo che corre per tutta la larghezza del veicolo. Da una parte sono integrati il piantone dello sterzo e il volante mentre al centro si trovano un supporto per lo smartphone e cinque comandi per il sistema di climatizzazione. Una struttura essenziale che impiega solo 34 elementi contro i circa 75 di una berlina familiare compatta analoga.
Il tubo centrale è dotato di una guida elettrificata su cui è possibile fare scorrere le prese USB per collegare gli accessori e presenta due cavità alle estremità per collegare gli altoparlanti Bluetooth cilindrici. Una volta connesso lo smartphone le informazioni e le app vengono proiettate su una striscia orizzontale nella parte inferiore del parabrezza che le mostra insieme ai dati essenziali del veicolo come la velocità e il livello di carica.
Ma non è tutto: sulla plancia della Citroën Oli è presente un ripiano portaoggetti in TPU (poliuretano termoplastico) riciclabile stampato in 3D e dotato di elementi sporgenti flessibili che consentono di mantenere bloccati oggetti come le tazze di caffè e le lattine delle bibite.
Ultimi, ma non meno importanti, i sedili poco ingombranti che richiedono quasi l’80% di componenti in meno rispetto a quelli di una SUV equivalente. Sono costituiti da robusti telai tubolari su cui sono montati cuscini rivestiti in tessuto di poliestere riciclato (e riciclabile) al 100% e da schienali in rete, sempre stampati in 3D, con poggiatesta integrati.
Citroën Oli: il bagagliaio
La Citroën Oli ospita un vano modulare come quello di un pick-up: il portellone posteriore si abbassa e, quando il pannello del piano di carico viene rimosso, c’è un’altezza massima di 58,2 cm tra il pianale del veicolo e il lunotto posteriore. Con il pannello inserito, sotto di esso si apre un vano sicuro alto 33 cm.
Il portellone è realizzato in due sezioni: un pannello inferiore in acciaio che consente un alloggiamento centrale incassato per la targa sormontato da una sezione nera traforata che riporta la nuova firma istituzionale della marca “Nothing moves us like Citroën“.