Citroën C5 Aircross Hybrid 225 Ë-Eat8: il suv in formato multi-energia

citroen-c5-aircross-hybrid-002
Smartworld
di Massimo Mambretti

La nuova serie della Citroën C5 Aircross riconferma la formula della famiglia multi-energia, o meglio quella che lascia la possibilità di scegliere tra una versione a benzina, una turbodiesel e una elettrificata.

La nuova serie della Citroën C5 Aircross riconferma la formula della famiglia multi-energia, o meglio quella che lascia la possibilità di scegliere tra una versione a benzina, una turbodiesel e una elettrificata. Quest’ultima è una proposta ibrida plug-in, che la casa francese identifica con una complessa denominazione nella quale solo la Ë lascia trapelare cosa c’è dentro al cofano della versione più potente e più green di questo suv. La C5 Aircross adesso ha virato la boa dell’aggiornamento di metà carriera ma in Italia, come del resto in buona parte d’Europa, si presenta a qualche mese di distanza dalla presentazione ufficiale per gli ormai arci-noti problemi sollevati, in particolare, dalla crisi dei microchip che affligge tutto il settore dell’automotive. E non solo. Ma torniamo in casa Citroën per vedere come si è evoluto questo suv di taglia media, in quanto lungo 4,50 metri, ma con un aspetto robusto che trasmette bene la praticità che, assieme al confort e alla gamma modellata per soddisfare esigenze differenti, ha permesso alla serie precedente di farsi ben conoscere.

 

Corporatura scolpita e più digitalizzazione

A prescindere dalla versione, la rinnovata C5 Aircross si riconosce per la differente espressione del frontale determinata dalla maggiore muscolosità del cofano, dai nuovi fari a Led e dalla firma luminosa, dallo scudo paraurti più squadrato e dalla mascherina a effetto 3D, in cui campeggia il grosso logo Citroën. Insomma, il maquillage è leggero come quello dell’interno. In pratica, si notano rivestimenti e abbinamenti cromatici inediti e, a partire dall’allestimento Feel, che si pone tra il Live e il Feel Pak e quelli superiori Shine e Shine Pack oltre che C-Series, una maggiore digitalizzazione.

È trasmessa dalla display digitale da 12” della strumentazione e da quello da 10” dell’infotainment. Quest’ultimo si basa su un aggiornato sistema operativo, ma rimane ancora poco intuitivo da usare. Al pari dei piccoli tasti touch sotto al display con cui si attivano alcuni servizi, oltre che scorciatoie per i menù dell’infotainment, perché sono piccoli e non si individuano al primo colpo d’occhio. Proprio da questo allestimento la C5 Aircross offre anche la selleria Advanced Confort, comodissima grazie al supplemento d’imbottitura.

 

Spazio a volontà e modulabile

L’ambiente soddisfa sempre sia per l’ampiezza sia per la praticità, sostenuta da tanti vani portaoggetti e dal divano posteriore costituito da tre sedili indipendenti, reclinabili anche a tavolino e scorrevoli per 15 centimetri. La soluzione permette di modulare lo spazio a favore dei passeggeri o del bagagliaio, la cui capacità nel caso della versione ibrida plug-in Ë-Eat8 che abbiamo provato è di poco inferiore a quella delle versioni con motori termici. Quindi, è sempre adeguata a un suv della taglia della C5 Aircross.

 

Briosa e molto confortevole

In vendita in tutti gli allestimenti delle altre C5 Aircross tranne che in quello entry-level, la Ë-Eat8 è spinta da un powertrain utilizzato anche da altri modelli del gruppo Stellantis, in particolare quelli di passaporto francese e tedesco. Con la batteria carica questa C5 Aircross sfodera una bella propensione a marciare elettricamente anche senza innestare la modalità Electric e anche fuori città, dove ci si può spingere sino a 135 all’ora anche se prosciugando in fretta il pieno di elettroni. In città il gioco è più facile perché nella marcia stop&go si recupera sempre una buona quantità di energia.

Quindi marciare a emissioni zero non è affatto una missione impossibile e la meta promessa di 55 chilometri senza bruciare un goccio di benzina non è così distante dalla realtà. Sia in città sia nei percorsi extraurbani la C5 Aircross è gradevole da guidare grazie anche all’affidabile comportamento e, all’occorrenza, spinge con decisione mantenendo la gradevole linearità di erogazione che si riversa positivamente anche sul confort. Quest’ultimo è all’altezza della tradizione Citroën tanto per la silenziosità quanto per l’isolamento dell’abitacolo dalle asperità della strada, grazie alle sofisticate sospensioni che creano un effetto “tappeto volante”.

 

Tutti i numeri della Citroën C5 Aircross Hybrid 225 Ë-Eat8

 

Motore termico                                                                   1,6 turbo con 181 cv

Coppia motore termico                                                     300 Nm a 3.000 g/m

Motore elettrico                                                                  110 cv

Coppia motore elettrico                                                    320 Nm tra 500 e 2.500 giri

Potenza complessiva                                                          225 cv

Batteria (ioni di litio)                                                         13,2 kWh

Tempi di ricarica (presa 3,7 kW/7,4 kWh)                    7 ore/1h40

Trazione                                                                                anteriore

Consumo medio                                                                  1,27 l/100 km

Autonomia modalità elettrica                                         55 km

Velocità                                                                                225 km/h

Accelerazione 0-100 km/h                                              8”9

Lunghezza/larghezza/altezza (cm)                              450/186/169

Passo (cm)                                                                           273

Peso ordine di marcia (kg)                                              1.845

Capacità minima bagagliaio (litri)                                460/600

Prezzo                                                                                  da 43.350 euro