Si avvicina il terzo compleanno della seconda generazione della C3 e in Citroën hanno di che festeggiare: confermandosi tra le auto straniere più vendute in Italia, l’utilitaria francese è degna erede della sua progenitrice, formato ovetto Kinder, che nel 2002 ha rapito il cuore di noi italiani.
Abbiamo testato la 1.6 turbodiesel da 92 CV con tecnologia micro-ibrida e-HDi che, grazie a un sistema stop&start di ultima generazione e all’impianto di recupero dell’energia in frenata, riesce a far percorrere alla C3 quasi 20km/l.
Dati reali.
Tanta parsimonia ha, comunque, un prezzo: riduce il vigore del motore ai regimi medio-alti. Infatti, oltre i 3.500 giri, la spinta cala.
Se l’allungo non è il suo forte, la souplesse è più che sufficiente per non annoiarsi e magari divertirsi tra qualche curva.
Sì, perché la sensazione che si prova al volante della C3 è di grande agilità.
Le sospensioni morbide la fanno dondolare, ma la stabilità difficilmente è compromessa.
Sulle sconnessioni, però, avantreno e retrotreno rispondono in tempi differenti e l’assetto risulta un po’ slegato.
L’ESP è di serie, ma entra in gioco di rado.
Lo sterzo, leggero e preciso, e le gomme da 16 pollici completano il quadro.
Nell’uso cittadino bisogna fare i conti con la frizione non leggerissima ma, giocando poco con il cambio, che dispone di sole 5 marce, il fastidio non è esagerato.
Voto molto positivo all’impianto frenante con 4 dischi, potente e incisivo.
La corsa corta del pedale impedisce, tuttavia, una modulabilità vellutata.
L’allestimento Exclusive, il più completo della gamma, offre di serie lo spettacolare parabrezza Visiodrive Zenith che si estende fin sopra la testa dei passeggeri anteriori, regalando la piacevole sensazione di essere un tutt’uno con l’ambiente circostante.
Il gigantesco vetro dona, inoltre, un’ottima visibilità anteriore (80 gradi), mentre quella posteriore è compromessa dallo spessore dei montanti.
I sensori di parcheggio posteriori, per i più timorosi in manovra, sono comunque di serie sulla Exclusive.
L’abitacolo è confortevole per quattro adulti e la plancia in stile “Cubic”, con console centrale nera lucida, è di notevole impatto estetico.