Chevrolet Volt: la prova completa

Smartworld
di Marco Coletto

La Chevrolet Volt è, a nostro avviso, la soluzione più convincente per la mobilità del futuro. Un range extended vehicle che monta un motore elettrico principale supportato da un’unità a benzina che funge da generatore. La prova completa di questa “ibrida al contrario” su Panoramauto di dicembre.  

Il propulsore ad emissioni zero genera 151 CV ed è alimentato da un pacco batterie al litio da 16 kWh e da un motore 1.4 da 84 CV. Gli accumulatori vengono ricaricati attraverso una presa di corrente o con l’energia recuperata in decelerazione mentre l’unità a benzina ha il compito di mantenerli al livello minimo (45% della capacità).

Per i primi 80 km la vettura può viaggiare in modalità esclusivamente elettrica: quando però si spinge sull’acceleratore il generatore/inverter che trasforma in corrente l’energia prodotta dal motore termico fornisce potenza aggiuntiva. Il 1.4, inoltre, alimenta il propulsore elettrico per altri 490 km quando la spinta delle batterie si esaurisce e – alle alte velocità o in modalità “mountain” – contribuisce alla trazione.

Il pacco batterie a T (pesante 198 kg) è composto da 288 celle e si sviluppa lungo l’asse centrale della vettura. Sono garantite per 8 anni o 160.000 km e ci vogliono quattro ore per ricaricarle attraverso una normale presa casalinga. L’abitacolo garantisce sufficiente spazio per quattro persone e la plancia è caratterizzata da una consolle centrale dall’aspetto un po’ “cheap”.

Il divertimento alla guida è garantito, come su tutte le elettriche, dalla coppia (di 368 Nm) erogata istantaneamente e da una spinta impressionante fino a 70 km/h. La modalità “Sport” accresce ulteriormente il brio ma svuota rapidamente le batterie. La tenuta di strada è eccellente (specialmente in ingresso curva) e il passaggio da elettrico a benzina è praticamente inavvertibile.

Passiamo alle prestazioni: 9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, 160 km/h di velocità massima e un consumo (quando la Volt è supportata dall’unità termica) di circa 14 km/l.

La vedremo in listino alla fine del 2011 con un prezzo che dipenderà molto da eventuali incentivi statali. Negli USA costa poco più di 30.000 euro.