Chevrolet Captiva restyling: più grintosa e ricca

Chevrolet Captiva
Smartworld
di Marco Coletto

Le novità Chevrolet al Salone di Parigi sono state tutte svelate: dopo la crossover Orlando, la piccola Aveo e la compatta Cruze a cinque porte è ora la volta della Captiva restyling.

A quattro anni dal lancio la SUV coreana – che entrerà in listino a partire dalla primavera del 2011 – si presenta con un design più aggressivo, dei motori più potenti e una dotazione di serie più ricca.

Il frontale è caratterizzato dall’ampia griglia, dai fari a LED e dagli indicatori di direzione integrati nei retrovisori esterni. I parafanghi anteriori e le prese d’aria laterali hanno beneficiato di alcune modifiche, così come i passaruota (in grado di ospitare cerchi da 17 a 19 pollici).

Sotto il cofano l’innovazione più rilevante riguarda il propulsore 2.2 turbodiesel in due configurazioni di potenza – 163 CV (sulla 2WD a trazione anteriore) e 184 CV per la 4WD a trazione integrale – abbinato ad una nuova trasmissione (manuale o automatica) a sei marce.

Negli interni (rinnovati nelle finiture e nei rivestimenti) spiccano la retroilluminazione blu e una serie di accessori inediti come l’Hill Start Assist (aiuto per le partenze in salita), il freno di stazionamento elettrico (che ha consentito di liberare spazio nel tunnel centrale per inserire due portabottiglie da un litro) e l’impianto audio con Aux-In, ingresso USB e Bluetooth. Tra gli optional segnaliamo invece il navigatore touch-screen e la telecamera posteriore di assistenza al parcheggio.