BMW X5: la rivoluzione sotto il cofano

Smartworld
di Marco Coletto

Tempo di restyling per la BMW X5, la seconda SUV “premium” più acquistata in Italia. La grande Sport Utility di Monaco si rinnova a tre anni dal lancio con una serie di evoluzioni tecniche e tecnologiche.

Chi ama sentirsi protetto alla guida troverà tanti nuovi optional utili: la regolazione attiva della velocità con funzione di Stop & Go permette di regolare automaticamente la distanza dal veicolo che precede, il Lane Departure Warning riconosce le deviazioni involontarie della rotta (a partire da 70 km/h), il Side View monitora il traffico laterale attraverso due telecamere integrate nei parafanghi anteriori mentre lo Speed Limit Info “legge” la segnaletica stradale.

Ma le novità più evidenti arrivano dala gamma motori (tutti Euro 5) completamente rivoluzionata: due unità a benzina (35i da 306 CV e 50i da 408 CV, quest’ultimo già analizzato sulla X6 nell’ultima “top five”) e due turbodiesel (30d da 245 CV – dieci in più di prima e con un consumo di 13,5 km/l anziché 12,2 – e 40d da 306 CV). Senza dimenticare, però le modifiche stilistiche e tecnologiche. Scopriamo i dettagli nella gallery.