Bernd Pischetsrieder, dai colossi tedeschi alle storiche

Smartworld
di Marco Coletto

Storia dell'ex amministratore delegato di BMW, Seat e Volkswagen, ora passato alle auto d'epoca

Chi ama il proprio lavoro non vorrebbe mai terminarlo, neanche per andare in pensione. Così ha fatto Bernd Pischetsrieder, ex presidente dei cda di BMW, Scania, Seat e Volkswagen, che dopo aver diretto colossi dell’automobilismo è entrato nel mondo dei veicoli storici rilevando la società bavarese C.F. Mirbach, specializzata nel commercio di auto d’epoca. Scopriamo insieme la sua storia.

Bernd Pischetsrieder: la biografia

Bernd Pischetsrieder nasce il 15 febbraio 1948 a Monaco di Baviera (Germania). Dopo la laurea in Ingegneria entra in BMW nel 1973 e dopo vent’anni di brillante carriera diventa amministratore delegato della Casa tedesca.

La dirigenza BMW

Una delle prime decisioni intraprese da Bernd durante il periodo di leadership in BMW è l’acquisto del Gruppo Rover nel 1994: un’operazione ricca di alti (l’acquisizione di Mini e Land Rover) e bassi (la Rover). Più fortunata la scelta nel 1998 di comprare la Rolls-Royce.

Il passaggio al Gruppo Volkswagen

Bernd Pischetsrieder passa al Gruppo Volkswagen nel 2000, anno in cui viene nominato ad di Seat. Due anni più tardi passa ai vertici di Volkswagen e Scania e si occupa dello sviluppo della Bugatti Veyron.

Nel 2006, nonostante il valore in borsa della Volkswagen sia aumentato dell’80% nel periodo della sua direzione, lascia il colosso di Wolfsburg a causa di divergenze con Ferdinand Piëch, attuale presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo.