Auto usate – La sportiva: Ferrari F430 (2005)

Ferrari F430
Smartworld
di Marco Coletto

Nel 2005 la Ferrari F430 era l’auto del Cavallino più economica in listino. Nonostante questo la supercar di Maranello resterà nella storia per aver fatto debuttare due innovazioni viste in seguito su altri modelli meno blasonati: il differenziale elettronico e il “manettino”. Un esemplare di cinque anni fa si trova a poco meno di 100.000 euro: scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – I posti sono solo due e non molto comodi: chi é più alto di 1,85 metri rischia di toccare il tetto con la testa e di avere poco spazio a disposizione per le gambe. Difficile anche salire a bordo.

FINITURA – Buona, ma non al livello di una Lamborghini. Alcuni dettagli della plancia non sono all’altezza del prezzo.

DOTAZIONE DI SERIE – Antifurto, cerchi in lega, climatizzatore, fari allo xeno, interni in pelle e sospensioni regolabili. Niente di eccezionale.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 250 litri. Per essere una biposto a motore posteriore é molto versatile: il vano anteriore é abbastanza capiente e volendo c’é ancora spazio dietro i sedili.

POSTO GUIDA – La posizione di seduta é ovviamente sportiva: bassa con volante verticale. Come già detto in precedenza, le gambe dei guidatori alti potrebbero trovarsi a disagio. Scarsa ergonomia dei comandi (alzcristalli elettrici in primis).

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto automatico funziona bene ma incredibilmente non é bizona.

SOSPENSIONI – Grazie alle tre tarature disponibili (normale, rain o sport) é possibile adeguare il setup degli ammortizzatori ad ogni condizione di guida. Dalla più confortevole alla più estrema.

RUMOROSITÀ – Quando si parla di Ferrari la parola “rumore” va sempre sostituita con “sinfonia”. Il sound del propulsore é presente nell’abitacolo, é quello il suo bello.

MOTORE – Il 4.3 V8 da 490 CV e 465 Nm di coppia regala momenti di vero godimento una volta superati i 5.000 giri.

Questo non significa che sotto questa soglia deluda, tutt’altro…

CAMBIO – L’affascinante trasmissione manuale a sei marce (abbastanza rara da trovare di seconda mano, la maggioranza dei clienti ha optato per la sequenziale F1) é adatta ai puristi del Cavallino. Tutti gli altri potrebbero lamentare problemi in fase di scalata a causa della griglia.

STERZO – Più si va forte più diventa preciso e sensibile. Uno dei migliori della categoria.

PRESTAZIONI – 315 km/h di velocità massima e 4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Alla guida la spinta é ancora più impressionante di quanto lascino intendere i freddi numeri.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Airbag frontali, ESP e controllo della trazione. I cuscini laterali mancano e questo non ci piace.

VISIBILITÀ – La zona anteriore é favorita dagli ingombri ridotti, dietro diventa invece davvero difficile fare manovra. Non sarebbe stato male montare dei sensori di parcheggio (non disponibili nemmeno come optional).

FRENI – I dischi “normali” sono ottimi ma l’ideale sarebbe trovare esemplari con i più efficaci carboceramici. In questo caso il prezzo sale parecchio…

TENUTA DI STRADA – Togliendo tutti i controlli elettronici può diventare impegnativa per un guidatore poco esperto ma basta agire adeguatamente sul manettino per trovare la configurazione più adatta.

PREZZO – Da nuova costava 151.951 euro, oggi si trova a circa 97.000 euro. Poco più di una Corvette Z06 nuova…

TENUTA DEL VALORE – Una Ferrari in garage é sempre un investimento anche se, come in questo caso, manca il cambio F1 (richiesto a gran voce dagli acquirenti di Rosse usate).

CONSUMO – I 5,5 km/l dichiarati sono praticamente simili a quelli reali. Resta il fatto che sono altissimi…

GARANZIE – Nel 2008 sono terminate sia la copertura globale che quella sulla verniciatura.

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