Acquistare un'auto usata è un ottimo modo per risparmiare, ma richiede una certa attenzione. Ecco cosa devi controllare per evitare brutte sorprese e comprare l'auto dei tuoi sogni.
Comprare un’auto usata invece di una nuova è il modo più semplice per risparmiare sull’acquisto di un veicolo. Le auto nuove si svalutano infatti in maniera incredibilmente rapida nel momento in cui esci dalla concessionaria, perdendo gran parte del loro valore nei primi due anni in cui le possiedi (soprattutto il primo).
Con un’auto usata, invece, puoi acquistare una vettura a un prezzo superiore rispetto a quello che potresti permetterti, e la svalutazione è meno repentina. Questo però non significa che si tratta di una scelta da compiere a cuor leggero: vediamo i consigli da seguire prima di comprare un’auto usata, in modo da evitare brutte sorprese.
Perché comprare un'auto usata
Come ogni scelta, anche l’acquisto di un’auto usata comporta dei compromessi. Vediamo perché prendere questa decisione.
Innanzitutto il prezzo. L’acquisto di una vettura usata potrebbe essere la scelta sensata se vuoi risparmiare o comprare un modello che non potresti permetterti altrimenti. Vuoi una vettura sportiva? Una vettura con qualche anno sulle spalle, magari fuori produzione, è sicuramente più abbordabile (a parte alcune eccezioni di auto di valore o ricercate dai collezionisti) della sua controparte in listino.
Non solo, ma un’auto usata presenta anche il vantaggio di avere costi assicurativi più bassi, e la sua svalutazione è più lenta. Dopo i primi due anni, infatti, in cui la svalutazione di un’auto è addirittura vertiginosa, il deprezzamento rallenta moltissimo, soprattutto tra i 5 e i 10 anni di età.
Certo, bisogna scendere a compromessi. Non potrai scegliere ogni aspetto della vettura, dal colore alla dotazione, e dovrai perdere un po’ di tempo in ricerche per trovare quello che più si avvicina ai tuoi desideri.
Inoltre dovrai avere la pazienza di verificare la storia dell’auto, la sua manutenzione ed eventualmente farti aiutare da un amico o da un professionista in grado di valutare esattamente se l’auto ha problemi. Ci sono per questo anche siti in grado di fornire una consulenza con cento euro o poco più.
Un altro aspetto negativo, infine, sono i maggiori costi di manutenzione. Anche se l’auto è in condizioni relativamente buone, un’auto usata avrà inevitabilmente bisogno di più manutenzione e riparazioni nel tempo, il che, a seconda delle spese da sostenere, potrebbe inficiare il risparmio iniziale se non si sono valutate bene le condizioni della vettura.
Questo è un aspetto che rende attualmente le auto elettriche così “fragili” dal punto di vista della svalutazione: la paura di dover cambiare la batteria fa abbassare i prezzi.
Decidi il budget e di cosa hai bisogno
Scegliere la giusta auto potrebbe essere più complesso del previsto: prima di tutto stabilisci un budget, ovvero quanto vuoi spendere. Ci sono due modi per pagare un’auto usata: pagare la cifra completa (è sempre consigliato usare un metodo tracciabile, come un assegno circolare o un bonifico, con indicati il numero di telaio e la targa del veicolo) o chiedere un prestito.
Considera non solo il prezzo della vettura, ma i costi di proprietà, come il bollo, l’assicurazione, la manutenzione o altro.
Una volta stabilito il budget, valuta il tipo di auto di cui hai bisogno. Sembra banale, ma quando si ha a che fare con il mercato delle auto usate è più difficile rispetto alle auto nuove, in quanto oltre al modello devi trovare anche la vettura che si avvicina alle tue esigenze, abbia un chilometraggio in linea con le tue aspettative e, perché no, non abbia neanche un colore per te improponibile.
Considera se è meglio scegliere un’auto più vecchia piena di optional o un’auto più nuova con meno chilometri ma meno accessoriata, decidi quali sono le tue necessità, se devi usarla per la famiglia, se la userai più per lavoro, magari andando in autostrada, o prevalentemente in città.
È importante considerare non solo le dimensioni e le prestazioni dei veicoli che stai prendendo in considerazione, ma anche l’alimentazione. Se vivi in una grande città, tieni presente che ci sono regole sempre più severe nei confronti delle auto a combustione interna, particolarmente a gasolio. A Milano, ad esempio fino al 30 settembre 2025 possono entrare le Euro 3 benzina e le diesel Euro 5.
Le auto ibride sono molto popolari, ma tieni sempre presente che presentano costi di manutenzione un po’ più elevati (almeno le plug-in e le full hybrid, ma nona parte le mild hybrid), in quanto dotate di due meccaniche separate, una elettrica e una a combustione interna. Le auto elettriche in questo momento non convincono quanto si sarebbe desiderato, e se ne trovano parecchie a prezzi interessanti, ma sono la soluzione adatta alle tue esigenze?
Meglio un concessionario o un privato?
Cercando tra le offerte di auto usate, ti capiterà di trovare soluzioni proposte da privati o da concessionari. Quale è meglio? Tieni presente che i privati mediamente chiederanno prezzi inferiori, ma c’è un costo: non c’è nessuna garanzia.
Un concessionario, invece, deve per legge offrire la garanzia di un anno, e anche se questo obbligo non mette al riparo da ogni pericolo, è senz’altro un qualcosa a cui prestare attenzione. Inoltre i concessionari onesti controllano le vetture e cercano di renderle per quanto possibile nelle migliori condizioni, il che è sicuramente un valore aggiunto.
C’è un’altra questione da considerare. Quando si acquista un’auto usata ci sono una serie di pratiche burocratiche da espletare, tra cui, da ultimo, la registrazione al PRA.
Affidandoti a un concessionario onesto, avrai la sicurezza che tutti questi documenti saranno firmati e consegnati come previsto dalla normativa.
Grazie ai siti online, come Subito o AutoScout24, hai la possibilità di filtrare centinaia di auto secondo le tue esigenze e di entrare direttamente in contatto con i venditori (che presentano delle valutazioni da parte degli utenti). Sempre online, utilizzando strumenti come Trustpilot, puoi scoprire l’affidabilità di un venditore professionista.
Qual è il valore di un'auto usata: controlla le quotazioni online
Le piattaforme online hanno anche un grande vantaggio: permettono di scoprire facilmente la quotazione di un’auto usata. In generale, accessori e pacchetti si svalutano molto con l’usato, quindi auto nuove che di listino potrebbero avere differenze anche di una decina di migliaia di euro a seconda degli optional, presentano prezzi più simili nell’usato.
Altre componenti che incidono sul prezzo sono principalmente il numero di chilometri percorsi lo stato di manutenzione, oltre ad altre caratteristiche, quindi il prezzo di un’auto usata rientra entro una certa variabilità facilmente valutabile,
Per esempio, una Model Y Long Range Dual motor costa in questo momento 51.990 euro, mentre usata, venduta da Tesla e con 73.000 km sul contachilometri, si trova a 42.000 euro.
Attenzione, perché la vettura usata non è la versione base, ma quella con Autopilot avanzato e altri accessori, che porterebbero il prezzo di listino a 57.090 euro. Sulle piattaforme online, un modello simile si trova tra 35.000 e 49.000 euro, con un chilometraggio tra 10 e 100.000 km.
Questo per dire che una variabilità del 20% tra le offerte è accettabile, ma una vettura del genere a 25.000 euro sarebbe da considerare con molta cautela, in quanto potrebbe nascondere problemi non dichiarati (come un incidente grave o altro).
Per fare una valutazione, potete utilizzare strumenti online come il portale di Quattroruote, che offre una valutazione a 2,99 euro o una a 9,99 euro comprendente i dati di mercato. In questo modo, includendo tutti i dati della vettura, saprete se il proprietario o il concessionario stanno chiedendo cifre congrue.
Qual è la garanzia su un'auto usata
Come abbiamo anticipato nel precedente capitolo, acquistare un’auto usata da un privato non ti consentirà di avere nessuna garanzia: l’auto viene accettata così com’è, e a meno di truffe evidenti non potrai rivalerti.
Un concessionario è invece obbligato a offrire alla garanzia legale di conformità di un anno. Cosa significa? Che in questo periodo il compratore ha diritto a eventuali riparazioni per difformità del veicolo, che in alcuni casi possono portare a uno sconto sul prezzo di acquisto e persino allo scioglimento del contratto.
Questi sono casi estremi per problemi gravi, e in cui il venditore è obbligato al rimborso parziale in misura di quanto il veicolo è stato utilizzato prima del riscontro del difetto. La materia è disciplinata dall’articolo 1490 del Codice Civile.
Cosa valutare in un'auto usata
Hai trovato un’auto che ti piace? Adesso arriva la parte divertente o noiosa, a seconda delle opinioni. In ogni caso, non avere fretta e valuta tutto attentamente.
Quanti chilometri ha percorso la vettura
La prima cosa da guardare riguarda i chilometri percorsi, che ora sono inclusi anche nelle revisioni: fatevi mostrare il certificato di revisione in modo da essere sicuri che il contachilometri non sia stato ritoccato o comunque avere un’indicazione, oppure anche i tagliandi.
Ci sono delle tabelle di svalutazione, che puoi verificare e si riferiscono a una media di 10.000 km l’anno, a cui secondo Quattroruote dovete sottrarre lo 0,3% per ogni 1.000 km in più.
Proprietario unico o diversi?
Un altro controllo che puoi fare è attraverso l’ACI per il PRA, per valutare eventuali passaggi di proprietà (un’auto con proprietario unico si svaluta meno di un’auto che è passata per più mani, e i venditori amano scrivere “proprietario unico”). Il servizio si chiama CronoNet, e fornisce la cronologia di proprietari e utilizzatori.
Ha subito incidenti?
Il fatto che la vettura abbia effettuato incidenti è da valutare attentamente: anche botte non fortissime che sono state riparate a livello cosmetico potrebbero nascondere problemi più gravi, come deformazioni del telaio. Purtroppo per ragioni di privacy non è possibile ottenere queste informazioni, quindi è importante valutare bene la vettura di persona.
I tagliandi sono stati fatti regolarmente?
Valuta anche lo stato di manutenzione: se il proprietario ha effettuato i tagliandi nei tempi o nelle percorrenze stabilite. Per valutare lo storico delle revisioni, puoi rivolgerti al Portale dell’Automobilista.
CarFax offre a pagamento un servizio per sapere se ci sono stati richiami e se sono stati completati. Il certificato rileva anche eventuali incongruenze di chilometraggio, vincoli amministrativi, il numero di proprietari precedenti e molto altro.
Cosa controllare in una vettura
Hai fissato un appuntamento con il venditore e sei finalmente al cospetto dell’auto. Cosa fare? Soprattutto nel caso di vendita da privati (e comunque in generale), fai un controllo a livello visivo, girandole intorno e fidandoti della tua prima impressione, estremamente importante.
Verifica la presenza di ammaccature, graffi o ruggine, lo stato dei paraurti, se ci sono parti riverniciate o riparate, se le targhe sono fissate correttamente e se le portiere si aprono correttamente.
Non dimenticarti di controllare gli pneumatici!
Si possono scoprire lavori da parte del carrozziere in seguito magari a incidenti non dichiarati da tracce di vernice, magari sulle guarnizioni, differenze di colore, disallineamenti sospetti.
Dal punto di vista meccanico, controlla lo stato dei liquidi: olio, freni, refrigerante, tergicristalli, e l’accensione delle luci. Verifica che sotto al motore non ci siano chiazze di liquidi e che le cinghia sia in buono stato.
Sono passaggi complessi per chi non è esperto, quindi potrebbe essere una buona idea farsi accompagnare da un amico esperto, da un meccanico o richiedere la consulenza di una piattaforma online tramite un’officina convenzionata. Ci sono servizi come Carsheriff o DEKRA, che permettono di scoprire lo stato della vettura per 100 euro e anche fare un test drive per 150 euro.
Fai un test drive
Il test drive è un aspetto molto importante per valutare un’auto usata. Vi abbiamo dedicato una guida apposita,
Un privato difficilmente vi farà guidare la vettura in quanto potrebbero esserci problemi con l’assicurazione, ma anche da passeggeri potrete valutare eventuali problemi, come
- difficoltà di avviamento
- spie accese
- saltellamenti sul fondo sconnesso per problemi agli ammortizzatori
- problemi di frenata con fischi strani
- frizione che slitta o altro
- rumori sospetti del motore
- problemi agli assi o di allineamento delle ruote: l’auto non va dritta