Dalla Abarth 595 alla Volkswagen up! GTI passando per la Dacia Duster 1.3 TCe: dieci auto sportive (oltre 180 km/h di velocità massima e meno di 10 secondi sullo "0-100") economiche a meno di 25.000 euro
Chi ha detto che le auto sportive costano tanto?
In questa guida all’acquisto troverete dieci proposte briose (velocità massima superiore a 180 km/h e meno di 10 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari) ed economiche che si portano a casa con meno di 25.000 euro.
L’elenco delle dieci macchine sportive vivaci ed economiche più interessanti comprende soprattutto piccole e vetture francesi e tedesche, anche se non mancano modelli di altre nazioni e di altre categorie.
La Abarth 595 – versione “base” della citycar sportiva torinese realizzata sullo stesso pianale della 695 – è una macchina sportiva economica perfetta per chi vuole il massimo della vivacità: il motore 1.4 Turbo T-Jet a benzina da 145 CV, abbinato a un cambio manuale a cinque marce che avrebbe bisogno di un sesto rapporto, permette alla cattivissima “segmento A” dello Scorpione di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 7,8 secondi.
La praticità non è il suo forte – i passeggeri posteriori hanno pochi centimetri a disposizione delle spalle e delle gambe e il bagagliaio è minuscolo – così come la dotazione di serie: i sensori luce/pioggia e quelli di parcheggio sono optional mentre il navigatore e gli ADAS non si possono avere neanche pagando.
La Citroën C3 PureTech 110 Shine Pack è la versione più potente della terza generazione della piccola francese.
Il motore? Un 1.2 turbo tre cilindri PureTech a benzina da 110 CV.
La Dacia Duster 1.3 TCe – versione più potente della seconda generazione della SUV compatta rumena – è, secondo noi, l’auto sportiva economica più interessante del listino. Grazie al motore 1.3 turbo benzina TCe da 150 CV scatta da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi ma non aspettatevi un mezzo divertente da guidare nelle curve.
La crossover low-cost esteuropea – ingombrante fuori (4,34 metri di lunghezza) e spaziosa dentro – presenta altri punti di forza da non sottovalutare: l’abitacolo – penalizzato da finiture non molto curate – offre tanti centimetri a chi si accomoda dietro e il bagagliaio soddisfa senza problemi le esigenze di una famiglia.
La Ford Fiesta Hybrid ST-Line – variante mild hybrid benzina della settima generazione della piccola statunitense – accelera da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi. A breve verrà sottoposta a un restyling.
Il motore 1.0 turbo tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina da 125 CV regala una spinta corposa ai bassi regimi.
La Mazda Mazda2 1.5 90 CV Exclusive è la versione più potente e costosa della terza generazione della piccola mild hybrid benzina giapponese ed è spinta da un motore 1.5 mild hybrid benzina carente di cavalli e di coppia, non molto pronto ai bassi regimi e un po’ rumorosetto quando si cerca il brio.
Piacevole da guidare nelle curve, offre una dotazione di serie ricchissima. Qualche esempio? Cruise control adattivo, interni in pelle, mantenimento carreggiata, navigatore, riconoscimento segnali stradali, sensori luci/pioggia e sensori di parcheggio posteriori con monitor 360°.
La Opel Corsa 1.2 100 CV GS Line è la proposta più economica tra quelle presenti in questa guida all’acquisto.
La sesta generazione della piccola tedesca – sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 208 – monta un motore 1.2 turbo tre cilindri a benzina da 101 CV e impiega 9,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
La Peugeot 208 PureTech 100 GT ospita sotto il cofano un motore 1.2 turbo tre cilindri PureTech a benzina da 101 CV.
La seconda generazione della piccola francese condivide il pianale con la Opel Corsa e scatta da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi.
La Seat Ibiza 1.5 TSI è la variante più sportiva della quinta generazione della piccola spagnola sviluppata sullo stesso pianale della Arona.
La vettura più costosa tra quelle presenti in questa guida all’acquisto monta un motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV abbinato a un eccellente cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti e sa essere anche confortevole nei lunghi viaggi.
La Skoda Fabia 1.0 TSI 110 CV Style è, per il momento, la variante più pimpante della quarta generazione della piccola ceca, sviluppata sullo stesso pianale delle Seat Ibiza e Arona e delle Volkswagen Polo e T-Cross.
Il motore 1.0 turbo tre cilindri benzina TSI da 110 CV consente alla “segmento B” esteuropea di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi.
La Volkswagen up! 3p. GTI – variante sportiva della citycar tedesca – è una “segmento A” compatta (solo 3,60 metri di lunghezza) che impiega 8,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
Il motore? Un 1.0 turbo tre cilindri TSI a benzina da 116 CV.
Non esistono auto sportive BMW economiche nuove a meno di 25.000 euro: la proposta briosa più accessibile della Casa bavarese è la 118i Msport Exterior (33.150 euro).
Il mondo delle auto sportive d’epoca è ricco di vetture grintose che costano meno di 25.000 euro: ad esempio bastano 24.000 euro per portarsi a casa una Fiat Dino 2400 Coupé del 1969.
Rivolgersi al mercato dell’usato è possibile trovare tante auto sportive economiche che costano meno di 25.000 euro: con poco più di 23.000 euro, ad esempio, si può entrare in possesso di una Volkswagen Golf GTI Performance del 2018.
Le auto sportive per i giovani stanno lentamente sparendo dalla circolazione: di seguito troverete un breve elenco di tutte le citycar e piccole pepate in commercio.
