Parliamo nuovamente di auto a km zero, una particolare categoria di vetture, che può essere davvero molto conveniente per chi è in cerca di un nuovo veicolo da acquistare. Vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo e alcuni consigli utili per evitare delle ‘fregature’.
Auto a km 0: cosa significa
Partiamo dalla definizione di auto a km 0: si tratta di quelle vetture immatricolate direttamente dalla concessionaria, che in seguito vengono vendute al nuovo proprietario, con meno di 100 chilometri percorsi in tutto. Il vantaggio sta nel prezzo: l’auto è praticamente nuova, ma viene venduta ad un prezzo scontato rispetto al listino perché, di fatto, il compratore è il secondo proprietario.
Le vetture infatti non vengono vendute come nuove, ma come usate a km 0, e in genere si tratta di auto che vengono usate dal venditore come prodotti esposizione, oppure per drive test e simili, con allestimenti standard e vendibili più facilmente. Solitamente si riesce a risparmiare fino al 25% rispetto al prezzo di listino.
Auto a km 0: cosa bisogna verificare
Prima dell’acquisto, raccomandiamo di fare alcuni controlli, tra cui:
- chilometri percorsi, che devono essere inferiori ai 100 km (molto spesso sono anche solo 10-15);
- libretto di circolazione, che riporta la prima immatricolazione: deve essere quella della concessionaria;
- carrozzeria, se il prezzo proposto è di molto inferiore al listino, insospettitevi. Potrebbe essere tutto regolare, ma controllate che la carrozzeria non presenti già dei danni;
- data di immatricolazione, importantissima perché è possibile comprendere per quanto tempo la vettura è rimasta ferma. Quando si tratta di uno o due mesi può andare, ma se fosse stata immatricolata da un anno o più allora potrebbe esserci un problema, visto che la garanzia inizia dal giorno dell’immatricolazione;
- accessori in dotazione per l’allestimento, consigliamo di farsi dare la lista e controllare tutto;
- controllare se il bollo auto è già stato pagato dalla concessionaria (in genere sì).
Altri consigli utili
Il cliente finale vede le vetture a km 0 delle vere e proprie opportunità, e in effetti il vantaggio del prezzo è molto importante in questi casi, anche con macchina ben accessoriate. È ma attenzione, perché non sempre lo sconto è così alto e conveniente, soprattutto se l’auto è nuova, un ultimo modello lanciato sul mercato.
La data di immatricolazione è il dato più importante da controllare per verificare il tempo di garanzia rimanente, anche se la maggior parte dei concessionari spesso propone un pacchetto di garanzia aggiuntivo, ma non sempre, non è un obbligo del venditore, è una scelta.
Facendo tutti i controlli che abbiamo raccomandato, come potete comprendere, spesso si possono trovare delle motivazioni valide per poter contrattare il prezzo e abbassarlo ulteriormente. Se però la vettura si presenta in condizioni perfette come promesso, allora il concessionario potrebbe anche non avere questa grande marginalità nella vendita dell’auto a km 0, anzi. Un altro vantaggio da non dimenticare quando decidete di comprare una vettura a chilometri zero: la pronta consegna. Il mezzo è immediatamente disponibile in concessionaria, e visto e considerato il momento che stiamo vivendo, la grande crisi del settore auto e dei microchip, e i conseguenti ritardi nella consegna di nuovi mezzi, è un gran privilegio.
Una volta conclusa la compravendita il compratore può quasi sempre portare a casa il mezzo, raccomandiamo di controllare tutti gli aspetti sopra descritti e le carte che la concessionaria consegna insieme all’auto (attenzione: verificare che sul libretto di circolazione ci sia scritto il vostro nome).